Delusioni

da lumaca per coccinella

È un mese che organizzo un evento... ti ho chiesto mille volte se saresti stata presente... sempre conferme da parte tua.
Ho immaginato mille volte di fare bella figura, ospiti illustri, io in cattedra, tu ad ascoltarmi... tra tanta gente il mio unico spettatore...
Ho comprato un vestito costoso, una cravatra importante, preparato un discorso esplosivo... chiedendo a Mauro di essere io questa volta il protagonista. ...per te.
Arrivano gli ospiti... l' aula è piena, devo aprire il congresso, il mio discorso per te... stropicciato tra le mie mani sudate, la ricerca con gli occhi affannosa del tuo viso... ci sarà, aveva detto di si..ma non c'eri.
Riesco a malapena a recitare leggendo il mio discorso... moderando un convegno tra persone famose non riuscendo neppure a fingere interesse...ti scrivo accendendo il telefono, gracchiano i microfoni... non 1 solo messaggio... ti scrivo ma non vieni? Poco dopo hsi da fare la spesa e le lavatrici, il tuo giorno libero serve anche a questo.
Io capisco non amarmi piu7 dopo solo pochi giorni perché voglio capire... ma perché non darmi neppure 30 minuti di tua presenza anche solo x darmi la possibilità di mostrarmi a te?
Hai umiliato l' uomo da un pezzo, un amico, una persona che ti sta più vicina della tua famiglia ed un professionista con la tua predisposizione a pensare solo alle tue figlie.
Mi hai ferito e bruciato nei sogni dimenticandoti che senza di me, sola con i tuoi figli stavi in forte crisi... volevi andare via...mi hai scritto che grazie a me sei rinata... hai capito che conta chi ti sta vicino... e poi mi hai buttato fuori ed escluso da tutto...
Io volevo solo un po di attenzione... mi piaceva sognare che vedermi in azione in qualcosa di apicale un po ti avrebbe stupito... ma la lavatrice ha vinto ed a me neppure un messaggio...
Non so più chi sei... certe accortezze si devono anche ad un estraneo.
Mi hai proprio schifato
Ne prendo atto

12 giugno 2016

Categoria: Delusioni