Carta Bianca

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da Lisa

Ancorata ad un sogno, sopravvivo agli assalti della quotidianità, annaspando nella liquidità dei miei pensieri più nascosti, tra i fluttui della mia voce incerta che chiama il tuo nome…in crescendo come il battito nel mio petto che accelera sull’asfalto bagnato e che delimita i sentieri frastagliati del cuore, dove mi sono persa molto tempo fa…
Vivo nella lacerante attesa di un risveglio, nell’incapacità di volgere lo sguardo altrove, cristallizzata nel riflesso della luna nel cielo terso di una notte d’estate, nell’impotenza glaciale delle mie mani che stringono la vacuità dell’aria intorno a me…In agonia, tra le spire fantastiche della mia immaginazione, mi lascio naufragare nel mare impetuoso dei ricordi, gettando sale sulla ferita che ogni giorno mi ricorda chi sono, di cosa si nutrono i miei sogni, chi attendo oltre quella porta nella brezza atavica di un presente in attesa.
Mi chiedo come potrebbe essere incontrarti di nuovo, occhi negli occhi, cuore nel cuore, abbassando le difese per guardare oltre il recinto di dolore che perimetra la mia anima. Non lo so e di certo non faccio nulla di molto concreto per saperlo. La sofferenza ti mura nella nicchia più asfissiante della mente, guardando il mondo attraverso uno specchio per non permettere più a nessuno di ferirti.

24 aprile 2016

Categoria: Carta Bianca

da Anonimo

Capisco esattamente come ti senti. Quando soffri tanto ti rinchiudi nel tuo piccolo mondo e non vuoi andare oltre, perché hai paura che un passo potrebbe farti soffrire di più. Ho imparato che essere sinceri con le persone fa soffrire veramente di meno. Se qualcuno ti fa star male diglielo, ti aiuterà a stare meglio in qualche modo. Non puoi superare tutto da sola, ci sono dolori che ti logorano e hai bisogno della costante presenza di qualcuno con cui dividere il peso di quei dolori. Non devi aver paura di confidarti e di mostrare chi sei alle persone di cui ti fidi ad occhi chiusi. Non so chi devi incontrare, ne parli alla fine, ma se vuoi bene a questa persona sai già come potrebbe essere rivederla, attraverso i ricordi lo sai.. Non sei da sola, non isolarti, anche se è difficile. Chi ti vuole bene ti starà sempre vicino, anche in ogni difficoltà. Nel bene e nel male. Si possono realizzare i sogni, bisogna lottare perché diventino materiali. Se ci credi è giusto aspettare e darsi da fare per quello che desideri. Non nutrire la tua anima di sola tristezza o ti distruggerai, c'è il sole fuori, anche oltre le nubi più oscure, nessuno lo spegne. Anche tu hai un tuo sole, devi solo saperlo vedere, anche quando senti che ti manca, ti appartiene, perché il mancarsi è già un'appartenersi. Per cui prenditi cura di te e lascia che questo tuo sole ti illumini e ti scaldi quando piangi. Non vivere nel buio delle tue paure, perché quando arrivi al fondo puoi soltanto risalire ed a volte bisogna stringere i denti e mostrarsi coraggiosi, anche quando rischi di fare un passo falso, anche quando sei proprio inchiodato a terra. Il dolore ti accompagnerà sempre, ma la luce che metti nelle cose o che lasci mettere dagli altri nella tua vita, lo renderanno più distante. Siamo liberi, ricordatelo sempre.

25 aprile 2016

da May

Non ricordare solo quello che ti fa star male, ricordati anche dei piccoli gesti che ti hanno fatto star bene. Il tuo umore dipende anche da cosa decidi di dare più importanza. Se non sai fare una scelta falla fare da chi o da cosa ti turba cosi tanto, se questo è possibile.
Tutto quello che hai scritto mi fa pensare a una canzone che amo molto. Si chiama Take me or Leave me di Stanfour. Se sai bene l'inglese ascoltala :) Dice una cosa verso la fine che secondo me ti può aiutare.. "Tutte le mie illusioni cadono a terra, qualcosa dentro me continua ad andare avanti in qualche modo. Sono ancora un credente, per l'amore vale la pena combattere, non voglio dire addio, voglio di più, si voglio di più".

25 aprile 2016

da Lisa

Grazie per le vostre risposte. Siete stati molto gentili ad interessarvi. Per May...Ho ascoltato la canzone...Grazie per il consiglio...Vi auguro buona fortuna.

25 aprile 2016

da Anonimo

Ciao Lisa! Non sò se sei la Lisa per la quale mi ritrovo a leggere ed a scrivere qualche pensiero qui su dediche. Sò che ci siamo visti negli occhi, che non hai parlato molto quella volta in quel posto, con le tue amiche... Sono andato con la testa, SOLO per sensazioni e non lo sò se siano quelle giuste. La mia presenza qui deve farti capire che farei carte false per poterti parlare negli occhi, ma devi volerlo. Credo forse siano successe molte cose in passato, credo forse anche tue malelingue verso me, ma non me ne frega nulla del parere di terzi che non conosco, te lo scrissi già. Mi interessa di te, che devi stare bene. Se ti ho trovato qui, è per farti capire che non sono un poco di buono o un menefreghista o uno che magari si diverte a vedere stare male le persone... Chissà che pensieri ti sei fatta? Ma poi ti rendi conto che sono cose che non hanno un senso? Sei una donna bellissima! Dai tuoi lunghi capelli a scendere fino a mignoli dei tuoi piedi destro e sinistro!! Forse all' inizio tu non eri interessata a me, non lo sò, ma credo che mi abbiate fatto dei dispetti... Non lo so... Io sono molto cervellotico poi... Non c'è mai stata chiarezza... Boh.. Se sei tu, posso dirti che sarebbe fantastico un Noi. Ma dobbiamo chiarirci fuori guardandoci negli occhi.. Non so se sei tu e ti ripeto non so se D*o o Padre Pio o qualcun altro ha voluto che ci fossimo incontrati qui... Se sì non avere paura, ma paura di cosa poi..., se invece non te la senti vorrei sapere che tu stessi bene. Non mi và di leggere parole tipo dolore, sofferenza e queste cose qui col pensiero che sei tu.. Penso che siamo piuttosto grandi e che per me questa cosa è una cosa fuori dal comune. Per finire posso dirti che qui chiaramente mi sento come un pesce fuor d' acqua, ma che altro dovrei fare? Coraggio sù sù!!!!

25 aprile 2016

da Lisa

Non posso saperlo neanche io se sei tu o meno…questa cosa accentua il mio senso di insicurezza…ma purtroppo qui…come hai già scritto tu…vige l’anonimato… Sinceramente, non so cosa fare ed ho imparato che in questi casi devo stare ferma per non peggiorare la situazione. Sì…sarebbe davvero un miracolo, un segno del destino questo nostro incontro virtuale. Non foglio forzare nulla quindi se dovessi essere tu dietro lo schermo, non posso far altro che attendere un tuo passo e non perché il mio orgoglio mi impedisce di farlo per prima, ma soltanto perché (nel caso non fossi tu) non vorrei andare a disturbare una persona che molto probabilmente vive bene senza di me… Spero di aver reso l’idea… Comunque sappi che “Lisa” ha un significato molto ampio… Spero di risentirti…Buona giornata

26 aprile 2016

da Anonimo

Posso solo dirti che sono sicuro di aver individuato dove stavano e penso stanno ancora i problemi. Ed i problemi vanno affrontati e risolti attraverso una soluzione. E se uno se la caccia vuole dire che ci tiene. L' amore richiede fiducia! Tantissima fiducia! E' la base. Parlarsi guardandosi negli occhi è fondamentale. Lisa è il suo nome, il nome della donna alla quale mi riferisco, così come il mio è Enrico!

27 aprile 2016

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