Pensieri

da Anonimo per Marco

È che in quella classe i tuoi occhi son rimasti, fissi nel vuoto, ad osservar la tua vita scorrere come la pellicola di un film. Non te ne sei curato quando hai sentito cadere al suolo tutte le certezze che avevi, ti sei voltato dall'altra parte e mi hai guardata. Ero io? Ero io la causa della tua distruzione? Perché mai, i tuoi occhi accusatori hanno guardato me come se volessero incolparmi di tutto ciò che stava crollando intorno a te? Forse ne ero davvero la causa e, forse, stavo facendo di tutto pur di non aprire gli occhi e di rendermi conto della follia che ci circondava.
Ma, sai, il nostro incolparci a vicenda delle disgrazie dell'altro, è stupido. Siamo stati noi a volerlo, noi abbiamo cercato la nostra autodistruzione, l'abbiamo chiamata a gran voce fino a sfilacciarci le corde vocali. Il vero nemico di noi stessi, siamo proprio noi, con le nostre paranoie, paure, azioni e conclusioni affrettate. La nostra paura del domani ci ha portato a distruggere il nostro oggi.

14 aprile 2016

Categoria: Pensieri