Pensieri

da Rugiada

Ci sono storie d'amore meravigliose, fatte di persone bellissime che hanno la voglia e il bisogno di fare tantissimo, di
sentirsi insostituibili, protagonisti affermati, indiscussi, amanti perfetti. Sono quelli delle dediche sulle lenzuola
appese ai ponti, quelli dei mazzi di fiori formato gigante, fuori dalla porta, quelli del “io e te contro il mondo”, quelli che programmano settimanalmente il calendario
e non mancano mai in nulla. In una calamita appiccicata sul frigo, messa lì a far da punto fermo, ad un cuore sbilenco, disegnato sovrappensiero; quelli che esauriscono la memoria del proprio telefono, lasciando in memoria messaggi che, per il resto del mondo, magari, son banali. Quelli che non possono fare a meno di sorridere davanti ad una coppia d'anziani in fila alla cassa del supermercato, che si tengono sottobraccio come se fossero l'uno la colonna portante dell'altro. E poi ci sono io, ci sono le persone come me, che l'amore lo sottolineano nelle canzoni che,
davanti agli altri, non ascolterebbero mai. Che non potrebbero mai essere “io e te contro il mondo” perché spesso sono “io contro il mondo” o “io contro te” o “io contro me stessa”. Quelli che l'amore lo cercano nel quotidiano. Quelli che come me... danno un peso a tutto, tutto tuttissimo, e sanno che
un amore così come lo intendono loro, sfiora ogni sfumatura d'impossibile, un amore come lo intendono loro dovrebbe superare ogni limite, un amore come lo intendono loro dovrebbe sfidare ogni tempesta. quelli che come me l'amore lo cercano negli occhi e non nei gesti, perché per quanto meravigliosi, i gesti passano essere, non diranno mai quanto e ciò che gli occhi custodiscono gelosamente. Gli occhi sono lo specchio dell'anima.

10 aprile 2016

Categoria: Pensieri