Lettere

da Amo i libri

Tu sei uno stoico, sei una quercia, non quel pruno che pensavo, in verita` ho pensato pensato quando quando, allora era vero!!??? Non buttare tutto alle ortiche, se non sono la perla che tu pensavi buttami nell`oceano, ma io non vorrei maiiii, come ho fatto a dormire cosi`, perche` non vedevo, o meglio non volevo vedere, io ci sono, ci sono non posso dire di me e... qui dentro e` irriguardevole nei suoi confronti, dice di amarmi, ma non sento di amarlo, se3nto di volergli bene, ma non posso dire, lo sconvolgimento psicologico che sento, e` da tempo, ho cercato di ricucire, ma ho sbagliato dall`inizio, da quwndo ho imbastito il tutto anni fa, eppure non voglio dirlo capisci piango sono disperata, abbiamo una creatura che per boonta` e bellezza non ha eguali, a te piacciono i bambini, capisci che sono la vita. Adesso non mi odiare mi dirai perche` sono cosi´ pietosa.
Bene dobbiamo parlarci, lo dobbiamo a noi stessi, se tutto cio` e` serio nel senso che e` possibile, se lo senti realizzabile. Se sono degna del tuo cuore lo vedremo ma bisogna parlare, dimmi tu quando, dove. Io non rimando l`Avrai capito, ho perso troppo tempo, ho paura sento sempre di perdere il mio tempo, ho paura di morire e non aver vissuto mai abbastanza, forse perche`ho perso un po` della mia infanzia, fanciullezza ad essere una piccola donna, saggia, savia, ad occuparmi di cose da grandi, ma e` andata cosi`.
Ora ho paura temo che tu sentendomi vicina, presente col cuore e la mente, vorrai allontanarmi, capita sai?! Si anela tanto e poi quando la raggiungi, perde il suo magnete, ( non ti offendere ora, capisci io temo, non voglio svilirti, so tu sei orgoglioso, fiero, idealista di purezza e splendore) e allora facciamo chiarezza.

22 febbraio 2016

Categoria: Lettere