Lettere

da Anonimo

Eri così triste, i tuoi occhi sembravano inconsolabili ed io non sapevo più se soffrivo perche' mi si stringeva il cuore a vederti stare male o per me che andavo in pezzi.
So che cerchi di essere gentile con me, come io lo sono verso di te, ma tutto quel dolore che ci corre dietro non so come seminarlo, disperderlo, espellerlo, assorbirlo.
Spero tu capisca che quando ti scrivo ti parlo di gentilezza d'animo perché ti porto sul palmo della mia mano perché per me tu sei preziosa e io non posso che tenerti vicina al mio cuore. Tu sei la goccia che tiene vivo il fuoco della mia anima, ma ho bisogno che tu mi aiuti ad aiutarci, da solo non so come fare.
Parlami sinceramente, io sono qui. Per Te.
am.

11 febbraio 2016

Categoria: Lettere

da Anonimo

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11 febbraio 2016