Lettere

da An per An

Adessi parlami tu, io nn so dormire, ti penso ininterrottamente, sei come un treno che corre sui miei binari verso mondi lontanissimi. Fa che il tempo si accorci ho bisogno di te, mi sto arrotolando tra una veglia e l`altra, e penso a come dormi tu, si la posizione, io non mi addormento mai sulla stessa posizione, supina, di lato, fetale, prono, ma il bello e` che sogno, sono dei film, pero` ultimamente, dormo cosi` poco da non raggiungere piu lo stadio rem. Chissa` come dormi bene tu? Scommetto che hai una shirt bianca, ma il pigiam lo porti? Sono sciocchina, ma tu piaci tutto e voglio sapere tutto di te, oramai devo convivere con questa malattia, non posso piu negarla, si chiama come te. Hai capito che ho bisogno di mille attenzioni? Che non ho superato ancora il fatto di non essere stata tantissimo seguita da piccola, non che non mi volessero bene, ma una volta i figli venivano su in maniera piu spartana, senza vezzi. Ma di baci ne ho avuti, si perche` ne do tanti anch`io. Sono stara cresciuta da una zia che non ha avuto figli, mia mamma lavorava, che bello ogni tanto mi prendeva in braccio, mi metteva seduta sulle sue gambe, ed io appoggiavo la mia testa sul suo possente e morbido seno, a che dolcezza, per il resto era molto rustica, ma a suo modo mi ha voluto bene. I compiti bene o male li ho svolti sempre da me, e lo studio e` sempre stato scostante, alti e bassi, come l`economia. Non ho seguito un percorso di studi che mi fosse congeniale, e adesso il lavoro che svolgo me lo faccio piacere, perche` ci metto del mio, e devo dire che funziona, dall`esterno ricevo piccole soddisfazioni. Il mio piacere e` venire a capo di qualcosa prima degli altri, dirai "che smargiassa" caspita! E` cosi`, questi burocrati non fanno che arrovellarsi in strade tortuose, ed io quando sono arrivata al traguardo mi tacciano da facile esemplificatrice. Che orrore mi fanno, io adoro il lavoro in team, cerco sempre di sdrammatizzare scherzando, anche se devo dire tante volte mi debbo bloccare, perche` la mia vitalita` non e´ compresa. Ora ti diro` un difetto, dirai : " era ora" "Ammazza. Chesse crede questa!" Allora ascolta e non interrompere, che ti tiro quelle belle orecchie che hai. Ecco dicevo non sono metodica, anzi piuttosto disordinata, ed e` un caos, perche` il mio mestiere chiede una precisione maniacale. Basta mi sto annoiando a parlare di me, anche tu ti starai stancando, parla tu voglio sentire la tua voce, com`e` ? Acuta, bassa, calda, roca, sensuale, secondo me flebile e vellutata, ma se ti arrabbi diventa un po` isterica.. e allora ti sei offeso? Ho indovinato!? Parlami raccontami, in qualsiasi modo, consco molti dialetti, in inglese me la cavo, il francese e`per me quasi naturale, conosco anche lingue ostrogote, extraterrestrine, il linguaggio labbiale, la lettura della mente... sono cartomante, pranoteurapeuta, bhe! Come avrai capito sono pazZerella, ora pero` mi devi promettere che accorcerai questa nostra distanza...spero di non averti tediato..io sento di am...

6 febbraio 2016

Categoria: Lettere