Amore impossibile

da Andrea per Amu

Non faccio altro che pensare a te ogni giorno anche se ogni notte mi addormento con la speranza di svegliarmi senza sapere più chi sei.

4 febbraio 2016

Categoria: Amore impossibile

da Amo i libri

non sono sicura sia tu, se cosi' non fosse chiedo scusa per l'intromissione, ma se tu mi leggerai sappi che chi ti scrive oramai non e' che l'ombra di se stessa. Comincio a pensare che il film Decalogo n. 6 sia quello che sta capitando a me, grossolanamente questa e' la storia, un ragazzo si innamora e ama perdutamente una donna, che invece ha la sua vita, quando finalmente si incontrano e lui percepisce l'innamoramento di lei se ne disamora completamente. Ecco tu pensi che io voglia solo un incontro di passione, bhe che delusione, non hai capito nulla, ti coccolerei, con gli occhi con il sorriso, proverei sofferenza per le pene che hai patito a mia insaputa. Quello che stai scrivendo mi indebolisce ancora di piu'. In pausa pranzo ho cercato di stare sola, ho passeggiato e ho sentito di essere diversa in un certo senso "speciale" come quando ero incinta, sento in maniera diversa, guardo gli altri e provo compassione, mi accorgo del vecchietto che mi sorride sulla panchina, e gìa' gli racconterei dei miei dolori, se non fosse che i goccioloni mi cadono a pioggia sul viso, ecco tu cosa provi, forse piu' nulla per me, mi disprezzi. Oggi sentivo che chiunque mi avrebbe fatto cadere per terra, uno strattone e avrei perso la borsa, cose e' questo? sesso? potrei averlo facilmente in ogni momento, vuoi che ti dica questo!!! ma pensi che sia cosi' squallida. Voglio solo vederti sento che soffro per te per quello che hai pensato e sentito di nascosto, io andavo andavo, facevo facevo, e non gustavo nulla, non ti percepivo cosi' fortemente. Il mio bambino, e' venuto nel mio letto, mi ha guardato dritta nella profondita' degli occhi, l'ho lasciato con me questa notte, avevo troppo bisogno di calore, ecco guardando i suoi occhi ho visto me stessa come in uno specchio, e' una strana sensazione inspiegabile...sentirti dentro un altro vivo completamente in lui. Ma nella notte come al solito mi sono svegliata piu' e piu' volte come al richiamo di un bambino che piange che mi cerca, ma a piangere sono io.
Se questa del fuggitivo e' una tattica per rendere ancora piu' interessante questa storia, ossia generare patos, bhe' complimenti! Oramai sento di non vivere più' una vita reale.Se cosi' non fosse chiedo scusa e mi ritiro negli anfratti del mio cuore oramai alla deriva.

4 febbraio 2016

da Andrea

Mi dispiace, non sono io l'Andrea che cerchi.
Spero ti sia comunque stato utile lasciare questo tuo sfogo qui, spero possa ritrovare la pace e serenità che necessiti.
Un abbraccio.

6 febbraio 2016