Pensieri

da Orchidea

Ci sono dolori che non si possono né evitare né cancellare. Esistono. Possiamo solo affrontarli, e cercare di fare di tutto affinché non ci devastino. Ma talvolta ci vuole tanto tempo. E non basta fare “come se” niente fosse successo perché la vita continui come prima. Perché, spesso, niente può più essere come prima, e si deve pian piano riuscire ad organizzare la propria vita in modo diverso. Come perdiamo una persona cara. Talvolta in maniera brusca. Talvolta in modo ingiusto e inaccettabile.
Quando una persona che amiamo se ne va via per sempre, è difficile imparare a vivere con quel vuoto profondo che si spalanca all’improvviso. E non basta semplicemente voltare pagina. Non basta ripetersi che la vita continua e che non serve a nulla piangere. Non basta imporsi di non pensarci… Quel vuoto è lì. Come una ferita profonda. Che pian piano cerchiamo di far cicatrizzare… Anche se alcune ferite non si cicatrizzano mai completamente…
Non basta premere sul tasto “cancella” per cancellare veramente tutti i ricordi che ci legano alle persone care, per distaccarsi da chi non c’è più. Elaborare la perdita è un’operazione psichica lunga e complessa. Si tratta non solo di accettare la realtà, ma anche di riconoscere veramente ciò che si è perduto, compresa la promessa di tutto quello che si sarebbe potuto e voluto vivere con chi non c’è più. Fare l’inventario di tutto quello che era stato investito, progettato, auspicato e sperato, e capire che non sarà più possibile realizzarlo.
Solo poi, si può tornare di nuovo alla vita, nonostante la sofferenza che resta quando si capisce una volta per tutte che i ricordi sono solo ricordi. Solo poi, si può amare di nuovo. E ricominciare. E riprendere a sorridere…

23 novembre 2015

Categoria: Pensieri

da x te

Finalmente hai sputato l osso ! Mi sentosollevato a pensare che tutte le tue carinerie iniziali e i tuoi regali erano studiate per avere soldi. Oggi ti dico : sapevi chi ero, cosa avevo, cosa potevo darti, ma ssoprattutto ti dico : hai perso molto allontanandomi. Certo a te non bastava il mio affetto e la mia compagnia, volevi molto di piu. Troverai altri amici, compagni. Vorrei dirti le solite frasi degli addii, ma provo solo una sensazione: voglia di vomitare

24 novembre 2015

da ORCHIDEA

Scusa,
mi sa che hai sbagliato Orchidea...

25 novembre 2015

da Anonimo

em io non sono ok ! pensala come vuoi! nessuna meraviglia al solito prima carina e poi mi bastoni !sai perché. succede questo te lz'avevo già. detto perché. non c'è. dialogo tu pensi che sua io ma sei tuo chi scrive per te!

25 novembre 2015

da Orchidea

beh il tuo messaggio non capibile..
Ti ribadisco che sbagli Nik Orchidea..
questa mia lettera va calzata molto bene a una persona che ho conosciuto qui piu' di 4 anni... e non penso che sia tu da come scrivi...

26 novembre 2015

da il sognatore

Cara Orchidea,
mi sono imbattuto nella tua dedica...In queste parole che ho letto e riletto...ogni tanto mi capita di volerle rileggere, soprattutto in quei momenti in cui la debolezza bussa alla porta...Per chiunque tu le abbia scritte, volevo solo dirti Grazie, la misura è perfetta anche per me...

27 novembre 2015

da Orchidea

Grazie...
Il sognatore :-)

4 dicembre 2015