Aiuto

da valeria

Non so se la categoria sia quella giusta ma Aiuto e' l unica parole che rispecchia la mia dedica.. E' uno sfogo più che una dedica.. Sono una mamma di due meravigliosi bambini chissà quante ne avete lette di situazioni simili ma credetemi tutto mi sarei immaginato tranne che scrivere e sfogarmi cosi.. Nn riesco a farlo con mio marito perché aumenterei solo le sue preoccupazioni, dal momento che anche lui nn dorme la notte per cercare una soluzione.. Il nostro problema e' economico.. La banca mi ha dato un ultimatum o rientro con le date del mutuo o passa per via legale e le spese cresceranno vertiginosamente.. 2 mila euro nn sono tanti ma per me e' una cifra impossibile da trovare.. Non posso chiedere a familiari gia vivono di altri problemi e quel che possono hanno gia fatto.. Svegliarti in piena notte e pensare a chi posso chiedere chi può aiutarmi nel cuore della notte e' tremendo. Vedere i tuoi figli crescere senza riuscire a passare un po di tempo con loro perché siamo sempre buttati nel bar per cercare di tamponare le spese vedere loro guardare dalla finestra gli amici che vanno al parco con i genitori e sentirti dire perché noi nn andiamo mai tutti insieme nn ha prezzo.. Sono stanca mi nascondo quando all improvviso scoppio in lacrime quanti mal di testa che ho dovuto dire di avere perché mi vedono giu e pensierosa con gli occhi pieni di lacrime. Sono stanca ma ora come faccio a rientrare con le rate posso e rinuncio a tante altre cose ma ora con le spalle al muro.. La casa nn la posso far toccare no Dio mio almeno quella no.. Avevo pensato di scrivere a qualche persona benestante ma poi mi dico queste cose accadono solo nelle favole o in America

21 novembre 2015

Categoria: Aiuto

da Wall-e

un tuo conoscente che lavori da anni di sicuro ha in banca un conto da migliaia di euro, che potrebbe prestarti restituendo a piccole rate, 2000 euro non sono tanti ma prestabili in una situazione di emergenza, però chi te li presta gli devi garantire fin da subito che li puoi restituire in piccole rate, scrivendo su foglio la dichiarazione di prestito e modalità di restituzione firmata. la banca se procede per via legale può aprire un processo che ti obbligherà a pagare con esecuzione forzata di beni cioè pignoramento mobili, televisori, computer, o auto, o ultima cosa però se la cifra da pagare è grossa e la casa dove abiti è tua il tribunale incarica una banca a vendere la casa a un prezzo stracciato, si tiene i soldi delle rate non pagate e spese di processo e il rimanente lo da a te. mi par di capire che devi pagare solo 2mila euro e poi la faccenda è chiusa, oppure devi pagare questa cifra ogni mese? puoi fare un tentativo di richiesta economica ai servizi sociali della tua zona (vedi assistente sociale) che farà se possono richiesta di aiuto al comune che arriveranno penso a soli 500 euro. altro tentativo ad un gruppo se esiste nella tua zona che fa parte della chiesa che aiuta persone in grave difficoltà si chiama (gruppo San Vincenzo) sono volontari che raccolgono offerte per aiutare famiglie in difficoltà. prendi subito appuntamento con assistente sociale e senti se possono aiutarti, poi prova sentire il gruppo San Vincenzo, però un amico un conoscente potrebbe farti un piacere un prestito, oggi se non si paga cominciano anche con il fermo amministrativo della propria auto e moto finch'è non si è pagato. e c'è anche se la fanno intervenire la famigerata Equitalia che fa pagare un conto molto più grosso del dovuto. hai ancora delle possibilità per risolvere ma devi chiedere. penso che ce la farai.

22 novembre 2015 - Verona

da Anonima

Wall ma io pensavo tu fossi un consulente psicologico! Invece forse sei un esperto di alta finanza, forse un dirigente bancario?

22 novembre 2015

da Samantha

Ciao Valeria, mi dispiace moltissimo! Sei l'esempio di come molti poveri italiani vivono oggi questo periodo infernale.
Più idee di quelle lanciate da Wall-E io non posso offrirne.
Posso solo consigliarti che l'opzione più sensata, sebbene tu ti sia imposta molti paletti, è proprio quella di chiedere sostegno ai familiari o ad una persona fidata.
So bene che per dignità o timore vorresti evitarlo ma è forse la migliore soluzione considerato che hai dei parenti alle spalle.
Conosco una famiglia italiana che al tuo contrario non ha familiari a cui rivolgersi e con una bambina piccola si è vista chiudere porte in faccia da parte di Caritas, comune, chiesa ed assistenti sociali.
Quindi prima di impazzire del tutto rivolgendoti a queste autorità ti consiglio di parlare apertamente con i tuoi cari.
Un tempo le famiglie si aiutavano.
Auguro di tutto cuore a te, tuo marito ed i tuoi bimbi di ritrovare la serenità, nonostante questo brutto periodo in quest'infame paese.

26 novembre 2015

da valeria

Grazie mille per le risposte, i consigli e il sostegno..

15 dicembre 2015