Lettere

da Swallow

Ieri sera dovevo vedermi con lei, dedicandomi ai problemi di cuore di un caro amico.
Prendiamo accordi per l'appuntamento ed ecco che mi nomina un locale.
Tra le centinaia possibilità di scelta, proprio quel locale, di quella speciale sera con te che mi porto da allora viva ed impressa nel cuore.
La sera del contatto profondo, quello tra anime che non solo si scrutano, ma si fondono per qualche interminabile istante.
I tuoi inarrestabili fiumi di parole interrotti dal profondo tocco dello sguardo, l'improvviso e al contempo eloquente silenzio dello sprofondarci reciprocamente ed intimamente dentro che fa scomparire tutto il mondo attorno e vivifica soltanto più il sentire di noi, fino ai nostri angoli più remoti..e poi riemergere, senza mai più tornare completamente a galla, ma sentendo poi sempre le profondità di quell'oceano condiviso scorrermi dentro, ormai parte dello stesso mio mare..
E sempre seguendo l'ironia della sorte, o la "sadica provvidenza" che dir si voglia, mi son ritrovata a passare ore occhi negli occhi con lei che li ha del medesimo tuo colore, cangianti e sfumati come i tuoi e che di conseguenza mi rimandavano continuamente a te, infierendo sul mio cuore.
Quante cose da me indipendenti mi riportano a te e costantemente mi si presentano nel mio cammino..sapessi quante davvero.. Ci sarà sicuramente un motivo anche per questo, anche se per il momento ancora non lo comprendo fino in fondo.
Quello che so, è che continui a dilagarmi dentro come onde prorompenti che non so arginare. Cercare di contenerti è inutile perché il tuo libero scorrere d'acqua, trova sempre nuove strade da percorrere in me e come essa velocemente si dirama, si espande e tutto investe, ricopre e sommerge.
Così, inesorabilmente ritrovo la mia essenza completamente intrisa di te e la mia anima profumata della tua salsedine che tanto inebria quanto brucia. Tanto che mi sgorghi dagli occhi e mi trabocchi dal cuore.
Non so controllare il perpetuo movimento che hai in me, circoli, ti rigiri, ti dirami, ti rimescoli, ti rovesci, cresci, ti espandi, infuri, invadi, pervadi..e io m'inabisso in te pure dentro a me stessa, dove nemmeno trovo più riparo.
E alla fine mi sento come un fiore dimenticato affianco alle tua rive..mi accarezzi, mi bagni, mi attraversi, ma poi mi lasci lì, piena di te ma al di fuori del tuo mare.
Probabilmente ci dovrò convivere con questa sensazione, sentirmi piena della tua essenza e della tua assenza, portarti sempre nel cuore senza sentire il dolce tocco del tuo su di me, sentirti parte di me e della mia vita nel colmo vuoto che mi lasci..ma per quanto non mi piaccia per niente, nulla di tutto questo spegnerà l'amore che per te provo.
Non vi sono acqua, ghiacci, intemperie, gelo che possano estinguere questo fuoco che mi brucia dentro con fiamme roventi d'amore.
L'amore vero non si esaurisce, al di là delle proprie scelte agite o di quelle altrui rispettate, esso vince qualsiasi nonostante, il suo fluire è perpetuo e inarrestabile.
Perciò, qualunque cosa sarà di noi, qualunque cosa sarà di me, troverai sempre il tuo posto che arde d'amore nel mio cuore. Magari non te ne farai mai niente e non te ne importa nulla..ma è la cosa più bella, cara e preziosa che ho ed è..per te. Soltanto per te.

14 ottobre 2015

Categoria: Lettere

da Anonimo

Senza parole...le tue parole portano un maremoto nel mio cuore.
Non sei certo tu, questo rende ancora più doloroso leggere le tue dediche. Sogni sperati, soffocati, repressi, contrastati, ma che ritornano sempre, dominanti è più impetuosi, violenti ma così dolci...tornano anche quando non conoscono la strada per arrivare a casa. Io vorrei abitarti dentro come tu già dimori in me.
Scusa se ho risposto nel tuo spazio, ma non ho resistito.
Non perdere mai il tuo sentire...é troppo bello

14 ottobre 2015

da cuore

Ti amo tanto

14 ottobre 2015 - Matera

da Anonimo

Sei tu A.? Se sei tu sappi che ti sto ancora aspettando, non smettero mai di aspettarti.

14 ottobre 2015

da Swallow

Per il primo anonimo:
Scrivo in uno spazio pubblico, ogni mia parola che ripongo qui, in qualche modo cessa di essere soltanto mia e diventa accessibile a chiunque vi posi sopra gli occhi e il proprio sentire. Nessun contributo ne è mai estraneo :) ..quando ci si sente accomunati da qualcosa, qualsiasi essa sia, s'instaura quel clima di familiarità e continuità anche tra le parole e i sentimenti di persone diverse che non si conoscono.

Per il secondo anonimo:
Sì, io sono A. ...E tu? Quali sono le prime due lettere del tuo nome? Comunque, in verità, sono io quella che rimane sospesa nell'attesa.

14 ottobre 2015

da Anonimo

Le iniziali del mio nome non le dico per un fatto di privacy. Dico solo che tempo fa feci in modo che tu sapessi della mia presenza su questo sito e forse per questo stai scrivendo queste bellissime dediche indirizzate a chi sa chi. Guarda che non c'è bisogno... sai che ti amo e il tuo scrivere non cambia nulla.

16 ottobre 2015

da Swallow

Anonimo, da ciò che scrivi si evince che non ci conosciamo. Sarà semplicemente una coincidenza la mia iniziale, ma non sono chi pensi tu, non trovo nessuna corrispondenza nelle tue parole.

17 ottobre 2015