Lettere

da Swallow

E come faccio se mi perdo inesorabilmente nei tuoi occhi e non m'interessa più nessun altro luogo in cui andare.. I miei occhi che abitano i tuoi..mi sento a casa solo accolta dal tuo sguardo.
Riesci ad avvicinarti a me mentre al contempo mi allontani, ergendo muri che mi tengono a distanza. Ma la distanza sappi che è soltanto tua..non vi è nulla che tu possa dire o fare che riesca ad assopire il mio cuore e il tuo scorrere dirompente dentro di lui.
Ci ho provato io stessa tante volte, ma anche quando non mi dai speranze, quando per mesi non ti vedo e penso che probabilmente non ti vedrò più, quando con determinazione tiro dritta per un'altra strada proseguendo nella mia vita..il mio cuore orbita attorno a te e s'incendia d'amore, irradiando tutto attorno a sé del tuo splendore.
Perché preferisci essere prudente e ancorarti al tuo equilibrio se poi il tuo sguardo continua inevitabilmente a posarsi sulle mie labbra, come farfalla alla ricerca del suo fiore..
Che senso ha vivere stabilmente, senza rischiare nulla, se questo significa non vivere appieno la vita, se stessi, i propri sentimenti ed evitare la felicità e l'amore che pervadono te e il tuo esistere nel loro massimo esponenziale.. Non è da te. Non rischi, non perdi..ma nemmeno vinci!! Ed è un vero peccato, lasciatelo dire, perché non c'è vittoria più bella.
Riporta il tuo cuore alla sua gioventù. La sua vera natura è quella, sai?! Tu stai andando controcuore, in parte consapevole e in parte senza rendertene pienamente conto.
Ma anche quando tendi un po' l'orecchio, non lo stai mai ad ascoltare fino in fondo quel tuo cuoricino grande e splendido di cui ho percepito la profonda essenza nel primo istante del nostro primo incontro. Smetti di tenerlo imbrigliato e lascialo libero di correre nelle praterie dell'amore.
I cuori sono più consapevoli di ciò che si pensa, seguono l'istinto più antico di noi, e l'istinto si sa..spesso porta più lontano di ogni nostra razionalità.
Tra l'altro, io sono una convinta sostenitrice che siano meglio i rimorsi che i rimpianti.
E combatto per non sottrarmi all'amore e per non permettere al mio cuore di chiudersi, nemmeno quando fa male e tanto.. Ho già corso pesantemente il rischio, anche con te, ma non voglio permettere che accada.
Ci tengo a che il mio cuore rimanga sempre fresco di bellezza e vivo.. È la parte di me più bella che ho salvato da tutta la bruttura e crudezza della mia vita e non ho nessuna intenzione di ritrovarmi un giorno ad essere come le innumerevoli persone disilluse che ho attorno che all'amore e nella vita non credono più.
Io sono per gli eccessi, per la vita, per le emozioni che travolgono e pervadono.. e se qualche volta fa infinitamente male non importa, non importa perché so di non aver perso la capacità di amare che è la cosa che mi preme di più.
Preferisco correre maggiori rischi per magnifici sentire, piuttosto che rimanere in un limbo emozionale che niente mi toglie e niente mi dà.
E come ti ho già augurato altre volte, spero che un giorno tu riesca a ridestare il tuo cuore e a dargli ascolto, seguendolo nel suo libero pulsare che tende alla felicità.
Secondo me non si è mai pienamente felici se manca l'amore e la capacità di amare. Ad ogni modo, a te non manca, ma dovresti tirar fuori il coraggio che hai nell'affrontare la vita, nell'ascoltare intimamente il tuo cuore e fidarti di lui.
Rivederti dopo tutti questi mesi è stato davvero d'impatto, quanto forte ti sento.. E che fatica faccio a non sfiorarti, toccarti, stringerti, baciarti..
Le mie mani volevano raggiungerti, scorrendo sulla tua pelle come dita su un pianoforte e far di te e me ciò che la musica fa delle sue note.
E avrei tanto voluto almeno parlarti, ma tu ogni volta mi dici delle frasi che non possono sortire altro effetto che bloccarmi e incastrare il mio sentire dentro di me. Anche se questa volta c'è mancato veramente poco che qualche mio pensiero mi traboccasse liquido dagli occhi.
Sto male perché tu non credi in noi, non ti fidi del mio amore..e intanto sono più di due anni che il mio cuore vede e batte soltanto per te, mi sembra un tempo ragionevole in cui poter trovar riscontro della fondatezza, stabilità e durevolezza di ciò che provo. Ma a te non interessa davvero scoprirlo.
Tu stai in equilibrio così e così ti basta, dici.
Ma tu non sei una persona che si lascia trasportare dalla corrente della vita.. non fare della passività una tua caratteristica, perché non lo è mai stata e sinceramente su di te non ce la vedo proprio.
Potessi sentire da dentro di me quanto mi fai battere il cuore.. E soprattutto quanto amore scorre dentro di me col tuo nome.. Forse non avresti così paura di arrischiarti, forse dentro di me troveresti tutte le risposte di cui hai bisogno per abbandonarti al tuo sentire. Ma come si fa. Non riesco nemmeno a parlarti perché sento che non mi accogli nel mio sentire, tu non lo vuoi veramente ascoltare il mio cuore e io questo lo avverto e in qualche modo il mio bloccarmi d'istinto segue l'onda di ciò che senti tu.
Arriveranno mai tempi maturi per noi? Quantomeno per riuscire a far comunicare veramente i nostri cuori e il loro sentire?
Nonostante tutto tenda sempre a portarmi a perdere le speranze nel "noi" a me tanto caro, c'è una parte di me che non si è mai arresa e non si arrende mai, perché per qualche strano e irragionevole motivo crede in noi così profondamente che disarma ogni evidenza e realtà che dia da pensare l'opposto.
Sono proprio scema, lo so, ma lo sento e io credo sempre nel mio sentire perché non ho qualità più lungimirante del mio istinto, lui è sempre a un passo davanti a me e io mi fido di lui.
E se non ci dovesse essere mai un lieto fine per noi, rimarrò sempre convinta che sia per qualcosa andato storto nel nostro disegno del destino, e non perché dovesse andare davvero così.
A proposito di disegni del destino e progetti..lo so che lo dici tanto per dire, ma non me lo chiedere più se parto con te.. Non lo fare se non vuoi sentire la mia vera risposta, perché prima o poi mi scappa che io con te andrei ovunque, anche lì, per davvero.
Io vorrei passare la mia vita mano nella mano con la tua, non credo che tu abbia capito la serietà e la profondità della mia intenzione..
Ma quand'è che ci potremo finalmente parlare a cuore aperto? Quando vorrai davvero accogliere il suono dei mei silenzi colmi d'amore? Quand'è che potrò stringerti forte senza dover più abbracciare come una cre**na il cuscino che hai accarezzato? Ci rivedremo ancora? Mi hai detto di sì, mi posso davvero fidare?
Sappi, comunque, che qualsiasi cosa sarà di noi, farai sempre parte di me. È dal tuo sbocciarmi dentro che hai, e avrai sempre, quell'inconfondibile profumo d'amore che non sfiorisce mai..

8 ottobre 2015

Categoria: Lettere

da Anonimo

Mio dio, le tue dediche toccano il cuore, accarezzano l'anima e pervadono i pensieri.
Questa peró mi ha fatto tremare, mi ha toccato nel profondo.
Se solo sapessi chi sei ti sposerei domani.

9 ottobre 2015

da Anonimo

L'uomo vive del disordine dell'cuore e muore dell'ordine che la vita gli stabilisce.

9 ottobre 2015

da Anonimo

chi sei swallow?

9 ottobre 2015

da Swallow

Per il primo anonimo: mi fa piacere che ciò che sento riesca a trasmettere qualcosa :)

Per il secondo anonimo: la tua frase è tanto vera quanto la tristezza infinita della realtà che rappresenta. Chissà perché generalmente le persone finiscono per propendere per la seconda scelta.. Perché di scelta in fin dei conti si tratta :(

Per il terzo anonimo: eh, chi sono.. ci sarebbe molto da dire, ma mi limito soltanto a dire che sono una giovane donna perdutamente innamorata

9 ottobre 2015