Lettere

da Meg

Non capisco.Tu arrivi, fai un casino enorme e te ne vai.Sai, tu sei più audace di me, forse infondo ci sai pure fare piu di me perché sono io che sto qui a pensarti.Non so se sei un pensiero degno, oppure se non meriti tanta attenzione, tuttavia non cambierebbe il risultato.Solo che tu fai cose complesse con una facilità disarmante, sai essere sempre molto semplice e diretto eppure sottile, sofisticato.O forse nemmeno ti rendi conto di quello che fai, certo,anche questo potrebbe essere, non va scartata come ipotesi, tu sei mezzo matto.Ma sei intelligente e se non lo riconoscessi sarei io la pazza.Sei molto penetrante, molto irruento ma al tempo stesso sai applicare con disinvoltura quel miscuglio di indifferenza e mistero che fanno restare col fiato sospeso, perché vorrei tanto sapere dove vai a finire con quel bel sorriso di ghiaccio.Fai delle cose per me, cose che io per te non faccio e non farò, provi a cercarmi ma non riesci a farlo chiaramente e so cosa potrebbe bloccarti, ma non sono certa sia questo.Forse non ti importa abbastanza.Ti mentirei se volessi dirti che non ho voglia di fare la tua conoscenza, quella seria però, senza pause e convenevoli.E metterei in piedi una farsa se volessi convincermi e convincere che infondo mi sei passato accanto senza che io me ne accorgessi.No, io ti ho sentito benissimo, ho sentito tutto, tutto quello che avevi dentro, ho sentito le tue emozioni forti e contrastanti che spingevano per fuoriuscire, ho capito cosa hai, ho capito molto pur non conoscendoti quasi.Ho avuto la sensazione che per te fosse lo stesso, ne ho avuto la riprova in certe occasioni ma non é stato abbastanza per avvicinarmi a te.Sono cosi rigida e complicata certe volte, non riesco ad assecondare un istinto cosi tranquillamente come fai tu.E non so se questo sia qualcosa che dovrei invidiarti, ma questa maniera sfacciata e menefreghista é qualcosa che mi risucchia di te.Ed é la medesima cosa che però mi paralizza, mi spaventa, mi fai tentennare, indietreggiare,indugiare.Sono pessima come pensatrice lo so, io penso troppo e spesso questo non mi da neppure ciò che voglio, ma mi serve per capire, capisci?Io ne provo parecchi di istinti, verso di te soprattutto.Ma non mi viene naturale assecondarli senza prima provare a contrastarli, soprattutto quando ne conosco le potenzialità distruttive per quanto riguarda quel che resta della mia salute psichica.Buona notte ovunque tu sia.Certo che con te non ci si capisce davvero un cavolo.

3 ottobre 2015

Categoria: Lettere

da E

Ecco dire che e' una lettera talmente FREDDA CHE NON SOLO MI FA CAPIRE MA MI CONVINCE CHE NON TE NE PUÒ. FREGA' de meno ! E che la persona che mi scrive diversamente non sei tu pensatore ! Nel mio amore non c'è. Niente di premeditato mettitelo in testa e' semplice normale chiamalo come vuoi come e' semplice quello che hai sentito incontrandomi! Ovunque tu sia ciao!

7 ottobre 2015