Lettere

da Meg

La prima volta che mi hai parlato di destino non ti sono stata ad ascoltare granché, certo ci eravamo incontrati in modo bizzarro piacendoci dal primo attimo...ma del resto siamo entrambi giovani, carini, e coetanei.succedono un sacco di cose senza una ragione, e pure questa non ne ha una.Quando ti ho incontrato quella sera, ho sempre pensato che si trattasse di un caso, anche se ammetto di aver forzato un Pò la mano a questo caso, perché sapevo che ci saresti potuto essere.Ma immezzo a quella gente che riempiva le strade, non era facile incontrarti, eppure ti vidi.Non é stato destino.Sono solo eventi che si creano e che scaturiscono a loro volta da eventi precedenti.Come quel giorno in cui ci siamo conosciuti.Tu avevi litigato con la tua ragazza, volevi staccare il cervello, bere qualcosa con il tuo amico e hai scelto un posto tranquillo, come il parco che frequento io con i miei amici di solito, ed ecco.Non era destino, era che tu ti sentivi nervoso ed annoiato e hai trovato me nella tua ricerca di qualcosa di diverso.Quella sera che ti ho incontrato invece, era io che volevo uscire e rilassarmi e ho deciso di andare dove non avrei mai pensato di andare, sapendo che ci saresti anche potuto essere.Non lo sapevo ma ci speravo, e ti ho visto, e sono stata male e bene insieme.Sono solo eventi e ne sono convinta, ma mi piacerebbe veramente tanto credere che sia stato destino, che era scritto nelle stelle, in qualche fondo di caffè, in qualche sfera di cristallo.Mi piacerebbe davvero credere, riuscire a credere, che é stata l'inconoscibile sorte che veglia su tutti noi a farmiti incontrare.Ma non è cosi.Sono state le circostanze, é stata la vita.Se era destino non ci saremmo poi allontanati, ci pensi?che senso può aver avuto averti incontrato e averti poi perso senza neppure averti fatto una carezza?Il caso fa di queste cose.Il caso é caso, e può fare cose senza senso come l'averci fatto trovare per poi separarci per il resto del tempo, non si può trovare davvero un filo nel caos che genera le cose, non c'è senso, ragione,logica, motivo.Il destino di cui parli tu invece, mi sembra qualcosa di profondo ed impenetrabile ma mi sembra di capire che faccia ogni cosa per una ragione, per uno scopo finale, gioca anche lui coi cuori degli uomini, ma le sue maniere sono solenni, poiché sa perché agisce.Il caso si è preso gioco di noi caro ragazzo comparso all'improvviso, ci ha fatto uno scherzo e nessuno ha riso.Nemmeno tu vero?

20 settembre 2015

Categoria: Lettere

da Cuore

vero questo che hai detto... però io penso che forse è il caso che non esiste...perché se ci pensi l'universo è così perfetto e niente a ben vedere accade solo per caso, però io penso che noi esseri umani a volte siamo così complicati e pensiamo troppo così tanto che ci capita di andare contro, remare contro il destino...

21 settembre 2015

da Cuore

vero questo che hai detto... però io penso che forse è il caso che non esiste...perché se ci pensi l'universo è così perfetto e niente a ben vedere accade solo per caso, però io penso che noi esseri umani a volte siamo così complicati e pensiamo troppo così tanto che ci capita di andare contro, remare contro il destino...

21 settembre 2015