Lettere

da Morrigan Rose

Non potendo più aspettare fuori, ho deciso d'entrare. Mettendo in ordine, tutto il il disordine che aveva lasciato il tempo dietro di noi, ho trovato due paia di vecchie scarpe. Te le ricordi?
Ti ricordi le lunghe passeggiate al di fuori del portico?
Ti ricordi quando mi conducesti fra i boschi per mostrarmi quella stupenda quercia che si ergeva al centro del bosco? e l'altalena che vi costruimmo?
Ricordi i pomeriggi passati sotto i salici in riva al lago?... io ricordo tutto! ricordo anche quando bloccati dalla neve, ci stringevamo dinnanzi al camino sul tappeto, il vino rosso, gli occhi, i baci, i silenzi, e tutte le volte che ci dovevamo salutare, ad ogni arrivederci un abbraccio in più, non ci volevamo lasciare andare, non volevamo lasciare la nostra baita e chiudere dietro di noi il cancelletto bianco. Ed ora, che mi trovo qui a sorseggiare da sola il nostro vino, mentre ri ordino il disastro lasciato dalle nostre anime lontane, ad ogni rumore, spero che sia la porta, spero di vederti entrare, con le legna in mano, anche se oramai fa caldo, per vedere acceso ancora una volta il nostro fuoco.
Ricordi?! Ladro dei miei sogni!

Rose

2 giugno 2015

Categoria: Lettere