Lettere

da Catwoman per Batman

è da quando sei partito che volevo parlarti ma non c’è stato modo. Parlare di noi, la cosa più complessa e angosciante che si possa fare.. forse meglio non parlarne ? non so, ma lasciarti l’ultima volta per me è stata dura, più del solito. Mi sei mancato davvero tanto. Con te sono così felice, mi diverto, mi sento libera di essere me stessa, ma allo stesso tempo serena. Fai emergere una parte di me che non credevo neppure esistesse…
quando ti vedo non capisco più niente, davvero non so cosa scateni in me…è qualcosa di molto irrazionale e forse il fatto che stia capitando ad una persona razionale come me è una lezione di vita che devo accettare. Quindi ho deciso che non voglio incasellare tutto nelle mie “matrici” per cercare di spiegare le cose ma lasciarle andare per come vengono. Del resto, quando per più volte ho deciso di volerti dimenticare, non ci sono mai riuscita. La mia razionalità ha fallito. O forse ha solo prevalso il mio cuore. Ho imparato che i sentimenti non si possono reprimere o direzionare a nostro piacimento. Devono fare il loro corso e bisogna accettare sia quando finiscono che quando non finiscono.
Io non so spiegare cosa ci sia, né prevedere quanto durerà, ma sicuramene sento di amarti tanto, al punto da volere solo che tu stia bene, anche se non con me. Perché amare davvero implica lasciare una persona libera e volerla sapere solo felice. Anche se forse vederti non mi fa bene...

31 maggio 2015

Categoria: Lettere