Frasi celebri

da Vento

Ho perdonato errori quasi imperdonabili,
ho provato a sostituire persone insostituibili e dimenticato persone indimenticabili.
Ho agito per impulso, sono stato deluso dalle persone che non pensavo lo potessero fare, ma anch'io ho deluso.
Ho tenuto qualcuno tra le mie braccia per proteggerlo; mi sono fatto amici per l'eternità.
Ho riso quando non era necessario, ho amato e sono stato riamato, ma sono stato anche respinto. Sono stato amato e non ho saputo ricambiare.
Ho gridato e saltato per tante gioie, tante.
Ho vissuto d'amore e fatto promesse di eternità, ma mi sono bruciato il cuore tante volte!
Ho pianto ascoltando la musica o guardando le foto.
Ho telefonato solo per ascoltare una voce.
Io sono di nuovo innamorato di un sorriso.
Ho di nuovo creduto di morire di nostalgia e... ho avuto paura di perdere qualcuno molto speciale (che ho finito per perdere)... ma sono sopravvissuto!
E vivo ancora! E la vita, non mi stanca... e anche tu non dovrai stancartene.
Vivi! È veramente buono battersi con persuasione, abbracciare la vita e vivere con passione, perdere con classe e vincere osando, perché il mondo appartiene a chi osa!
La Vita è troppo bella per essere insignificante!

Charlie Chaplin

16 aprile 2015

Categoria: Frasi celebri

da Angy*

Ciao Vento, ben ritrovato sul sito, anche se ormai scrivi sempre più di rado..spero che i tuoi impegni siano diventati sempre più importanti e il tempo da dedicare al sito è veramente limitato. Bellissima e straordinaria questa poesia di "CHARLIE CHAPLIN" credo che ognuno di noi si identifichi in questa poesia..nella vita abbiamo e continueremo ancora ad avere occasioni di gioia e di sofferenza..tutto condito da attimi indimenticabili che la vita e il vivere ci regala...alcuni attimi di quei momenti li custodiamo nel cuore e nell'anima per poter vivere con noi in eterno..e niente mai potrà cancellarli. La vita è questa. Ultimamente ho poco tempo da dedicarmi a leggere un intero libro..lo faccio solo quando sono più serena..perchè quando sono triste, non riesco a vedere tutte le sfumature del racconto..e coglierne la positività.. la mia tristezza aumenta ancora di più..perchè in quel momento ho bisogno di me stessa, ed invece leggendo sento ancora di più la mancanza di quello che realmente mi manca..quindi evado da tutto ciò..e mi circondo da quello che mi regala la giornata senza andare oltre, si lo so che tutto è solo un palliativo..però alle volte è solo il modo per tirarmi su e riprendere forza per affrontare il problema. Tu come stai? cosa è cambiato in tutto questo tempo..spero abbia qualcosa di bello da raccontarmi..Grazie per aver dedicato del tuo tempo a tutte le persone che hanno voglia di leggere e di coglierne il bello del tuo gesto. Un abbraccio Vento. :) Angy*

17 aprile 2015 - Cagliari

da Vento

Ciao Angy,
ultimamente sono molto impegnato e purtroppo non riesco a seguire il sito come facevo prima. Tuttavia, quando leggo qualcosa che mi colpisce o sento la necessità di scrivere, ritorno qui. Sono felice di trovare la tua risposta, è sempre bello leggere i tuoi pensieri e le tue considerazioni. Mi sembra di capire che non stai vivendo un periodo particolarmente sereno e mi dispiace. Per come ho potuto conoscerti su queste pagine, sei una persona che affronta la vita una passo alla volta consapevole che niente è eterno, nemmeno le difficoltà e i dispiaceri. Come si dice il vento fa il suo giro. In questo periodo sto leggendo un libro molto bello (L’uomo duplicato di José Saramago) ma anch’io ho poco tempo e spesso non sono concentrato, distratto dalle vicissitudini quotidiane. Quanto a me non ho grandi novità da raccontarti. La mia vita scorre fra alti e bassi, fra giornate più serene e giornate paragonabili ad un girone dantesco. Ho pubblicato questo scritto perché sono convinto che chiunque si identifichi nelle parole di Chaplin. La vita è questa e non si deve essere dei filosofi per capire che il tema di tutto è il dolore e di conseguenza la lotta. Per questo si continua a sperare, a credere, a desiderare, anche quando tutto sembra perduto, perché il vento fa il suo giro no?.
Un caro abbraccio.
V

18 aprile 2015

da Angy*

Ciao Vento, grazie per il tuo tempo che mi hai dedicato...sono contenta che il tuo tempo lo dedichi a cose importanti, e nel sito entri quando hai voglia di scrivere..Ti piace la musica? ascolta la canzone di Irene Grandi "Un vento senza nome" è bellissima, perchè parla del vento della vita che attraversa prima o poi ognuno di noi nel corso dell'esistenza..un vento positivo naturalmente. Ho letto l'introduzione del libro che tu stai leggendo..è bellissimo..è un miscuglio di tutto..affascinante e misterioso..dove ti porterà? Sei sempre alla ricerca di nuove risposte...la pace interiore la troviamo solo quando riusciamo ad accettare noi stessi e la vita..hai ragione nel dire che la tua vita, come credo quella di tutti noi è paragonata ad un girone Dantesco...la vita è così, un momento sei all'inferno..poi capita qualcosa di speciale e ti senti in paradiso. Quindi il tuo nickname non è stato scelto per caso...ti auguro che anche quel tuo vento ti porti la positività, cancellando il dolore, senza cancellare il vissuto, perchè tutto fa parte della tua vita. Se hai voglia raccontami che cosa ti ha tramandato quel libro, e che cosa ti ha spinto a leggerlo? in genere cerchiamo risposte che non riusciamo a darci, e così le cerchiamo altrove, sia nella lettura che nella musica..come nella quotidianità. L'uomo duplicato sarà il futuro dell'umanità..la scienza ci darà delle risposte. Mai perdere la speranza comunque in qualsiasi situazione veniamo a trovarci nei frangenti della vita..perchè come dici tu, il vento fa il suo giro..e ci riporta il sorriso. Un abbraccio Vento. :) Angy*

18 aprile 2015 - Cagliari

da Vento

Ciao Angy,
un po’ in ritardo ma eccomi qui. Mi fa piacere averti incuriosito sul libro che sto leggendo :); per rispondere alla tua domanda, avevo letto, anni fa, Il Vangelo secondo Gesù Cristo di Saramago che mi aveva emozionato moltissimo e, recentemente, mi sono imbattuto su internet in un estratto del libro L’Uomo duplicato: “la quinta e ultima telefonata era di Maria da Paz, Sono io, ha detto, come se al mondo non esistesse nessun'altra persona che potesse dire, Sono io, sapendo in anticipo di essere riconosciuta. Immagino che starai per arrivare, spero ti sia riposato un bel po', pensavo che mi avresti telefonato da casa di tua madre, ma dovevo saperlo che con te non si può contare su queste cose, comunque non importa, solo qualche parola di bentornato da un'amica, chiamami quando ti va, quando ne hai voglia, ma non come chi si sente obbligato a farlo, questo non sarebbe bene né per te né per me, a volte mi metto a immaginare quanto sarebbe meraviglioso se mi telefonassi solo perché sì, semplicemente come uno che ha avuto sete ed è andato a bere un bicchiere di acqua, ma so già che sarebbe chiederti troppo, con me non dovrai fingere mai un sete che non senti, scusa, non era questo che volevo dirti, ma solo augurarti di tornare presto in salute, ah, a proposito di salute, mia madre sta meglio, già esce per andare a messa e fare le sue spese, in pochi giorni starà bene quanto prima, un bacio, un altro, ancora un altro.
[...]
Dopo aver letto le righe che ti ho riportato ho voluto acquistare il libro, che per altro già mi affascinava per la storia surreale.
Non avevo pensato alla coincidenza del mio nickname…interessante, evidentemente il mio inconscio sa il fatto suo. La mia vita è un frullatore, in particolare per il lavoro e alcune situazioni passate legate sempre al lavoro. Sto cercando di definire una possibile svolta lavorativa che mi affascina molto e che ritengo possa essere una bella opportunità. Auspico che ci sia un po’ di fortuna a darmi una mano questa volta. Ti ringrazio per l’augurio che mi fai, sei sempre molto gentile e carina. Aspetto che questo vento mi porti qualcosa di bello, un’aria nuova che mi sollevi da tutta la fanghiglia che mi porto appresso. Non rinnego il passato (forse non ho ancora completamente fatto pace con lui) ma preferisco il presente ed il futuro per ovvie ragioni. Mi fermo qui perché come hai potuto notare la sintesi non è il mio forte. Tu che novità hai da raccontarmi?

Un caro saluto.

Vento

21 aprile 2015

da Angy*

Ciao Vento, interessante il tuo libro, ti ha incuriosito la storia di Maria da Paz, sicuramente ti ha incurisito il rapporto altalenante di lei che ha con quell'uomo..credo sofferto..perchè lei conosce bene quell'uomo..e da lui non vuole ricevere sentimenti che non prova...gli comunica i suoi pensieri...ma non pretende da lui la stessa cosa..lei si preoccupa molto per lui..bellissimo libro. Ti piace Saramago come scrittore e quindi ti ha incuriosito il suo modo di stravolgere i racconti con il suo modo di pensare..per quanto riguarda la vita di Gesù, sono molto scettica per quello che ha scritto..sono una credente..e credo a quello che c'è scritto nel Vangelo e a quello che ci è stato tramandato da sempre. Poi la fantasia è un'altro discorso. Sono felice per te e per il tuo lavoro, spero tu possa realizzarti, la determinazione ti accompagni ogni giorno, nulla è mai perso quando si è determiti in quello che si vuole costruire nella propria vita. Per quanto riguarda me, sto meglio psicologicamente..questa è la mia vita purtroppo..ormai ci devo convire con le sconfitte che la vita mi ha regalato..devo solo rassegnarmi..ieri ho fatto un bel carico di nichel, e oggi ne subisco le conseguenze..La mia lotta alle rinunce alle volte va a farsi benedire..so cosa vado incontro..a tantissime altre rinunce...oggi dovrei solo bere acqua :( Pazienza..Grazie Vento..ti auguro una buona giornata piena di serenità e allegria. Un abbraccio. :) Angy*

22 aprile 2015 - Cagliari