Lettere

da Anonimo

Di sicuro l'amore ha una parte molto crudele, solitamente é la faccia che tende a nascondere, ma la verità é che possiede un risvolto della medaglia di cui difficilmente ci si dimentica.
Io ho vissuto con te solo il risvolto della medaglia, l'ombra, una delle due faccie Dell'Amore, quella che Amore tiene nascosta dietro le sue spalle, quella piu scura, pericolosa.
Ecco, la verità é che io mi sento molto impotente, e non mi ci sento mai.
Mi ripeto da tanto tempo che prima o poi io riuscirò a lasciarti andare, ma credo di mentirmi giorno dopo giorno...
Se ti amo non posso non amarti.
Non ti amo teneramente, questo devi saperlo, ti amo con tutta la rabbia che mi hai provocato e con ogni sospiro che ho fatto pensando che non saresti mai stato mio.
Ti amo per quello che sei, ma per quello che sei davvero pero, per quello che sei quando smetti di recitare una parte e ti lasci andare.
Sei stupendo, sei un fiume in piena, sei una magia ma sei anche problematico e triste, ma con me non devi fare il bravo ragazzo, non devi preoccuparti di cambiare perché sai, prima che ti mettessi con lei, e che lei ti cambiasse e che tu ti lasciassi cambiare, tu eri fantastico.
Eri un poco di buono, un buono a nulla forse non avevi un lavoro, e non avevi bei vestiti, avevi solo due belle spalle e occhi appiccicosi come pece da cui non ti stacchi mai e poi mai.
Non avevi nulla, ma cavolo eri il mio Guerriero, il mio legionario, il mio gladiatore, eri solo Terra e sangue, solo battuti del tuo cuore, eri solo anima e credo tu avessi le fiamme piu alte immaginabili che ti ustionavano dentro.
Eri qualcosa che descrivere a parole resta difficile, non esistono ancora le parole con cui io possa indicare con precisione cosa sei.
A volte sei la polvere che ti entra negli occhi quando soffia il vento.
A volte somigli alla sensazione che ti da l'odore del caffè la mattina.
Io so che tu sei ancora cosi, non ci credo che qualcuno ha spento quel fuoco che ti divorava, non ci credo che adesso stai meglio e sei tranquillo e felice.
Forse non voglio crederlo perché io non sto meglio e non sono tranquilla, né felice.
Ma sono disperata, confusa e con una voglia matta di fuggire da qui.
So che tu sei ancora il ragazzo che ho amato senza che lui lo sapesse, so che sei ancora tu e prima o poi credimi, tu dovrai ascoltarmi.

16 ottobre 2014

Categoria: Lettere