Genitori e figli

da sadness4

Salve a tutti,
la scrittura è un dono, che forse mi manca, ma cercherò cmq in poche righe di farvi entrare nella mia storia.
Sono un ragazzo umile, sensibile, attacato alla mia famiglia.. ma per cause ormai note di lavoro e di università sono entrato in conflitto con mio padre..
voi da cosa notate quando avviene un distacco?
purtroppo ci sono state cose difficili incomprensioni e sono volate parole pesanti, è vero ho sbagliato ma sono irrascibile io di carattere non riesco a starmi zitto.. e ora lui mi non vuole viaggiare tratta come il nulla.. non vuole viaggiare con me non vuole accompagnarmi da nessuna parte.. sta sempre con un suo amico che aimè io credo gli parli male di me.. questo suo amio è schivo, sempre zitto.. lo acomunano solo la passione per le moto.. è una persona con handicap.. non ho nessun tipo di emarginazione ma questa persona sembra uno schizzofrenico sempre zitto.. fatto sta he mio padre sta piu con lui che con noi.. questa persona lo chiama di continuo come se fosse possessivo.. mattina, sera, viene a casa nelle ore piu impensabili e rimane per ore e ore.. sono preoccupato per mio padre che non si stacca da questa amicizia morbosa e sta sempre di piu trascinando me nella solitudine totale.. quando gli parlo diventa nevrotico non posso dirgli una parola che mi risponde male..
gli dico di uscire di andare fuori ma lui dice di no che lui non sa stare mentre prima di conoscere questa persona lui usciva aveva una vita normale.. non credo che mio padre abbia tendenze sessuali altrimenti non avrebbe avuto nè me nè mio fratello..
ma una volta quyesta persona capitò nell'ora di pranzo e io lo trattai male dicendo che poteva evitare di venire anche nelle ore dei pasti a tormentarci e invece mio padre lo difese.. insomma come posso fare ? è una situazione allucinante lo so ma una soluzione ci dovrà essere per allontanare quell'uomo dalla nostra vita e rendere piu tranquillo e sereno mio padre..spero capiate il problema e possiate consigliarmi qualcosa di efficace.. grazie

28 luglio 2013 - Roma

Categoria: Genitori e figli

da dani

la soluzione potrebbe risiedere in questo caso in una dose massiccia di psicologia applicata su tuo padre e sull amico da parte di tutta la famiglia

2 agosto 2013 - Pesaro Urbino

da Chiaretta

Ciao, ma secondo me dovresti parlare con tuo papa' farli capire che in questo modo e con l amicizia opprimente del suo amico non lo senti vicino come prima.. E che anche se hai 20 anni e sei maggiorenne hai sempre bisogno del papà che c'era prima.. Dilli che non riesci a sopportare questa cosa, che praticamente non è piu come era prima, non e la famiglia unita e coesa di una volta. Io con i miei ho trovato un dialogo e adesso parlo di tutto. Per una volta dilli "ho bisogno di parlarti.. Ascoltamo e stai zitto ".. Oppure potresti provare con una lettera se pensi che tuo papà ti dirà di tutto.. Oppure provi a parlare con il suo amico, ma non avrei idee di cosa dirli. Fammi sapere e se ho capito bene la domanda :)

13 novembre 2013