Solitudine

da anonima

Non ce la faccio piu' a vivere completamente sola al mondo e malata nella mia cittadina fatta di odio, persone false e cattive che vogliono il mio internamento a vita o il mio suicidio.stasera ascoltavo la canzone:meraviglioso dei negramaro.io per vedere il mare devo pagare una persona per accompagnarmi, non ho mai avuto e mai l avro' la fortuna di un uomo che mi ama veramente, ne' ho mai avuto l abbraccio e il conforto di un vero amico

13 ottobre 2012

Categoria: Solitudine

da VALENTINO

PER ANONIMA INVALIDA-
Io sono sempre in chat.
Tu hai lo stesso molto tempo.
Entra e contattami in privato, fatti riconoscere, almeno la mia amicizia ti saprà dare conforto.
Inoltre ho un progetto per te.
CIAOOOO

13 ottobre 2012

da federico

vattene al piu' presto da li'.se proprio non ce la fai a farlo da sola ti auguro di tutto cuore che qualcuno si prenda cura di te e ti aiuti a farlo in modo cristiano e soprattutto umano un abbraccio

16 ottobre 2012

da raffaele

Concordo con Federico.al mondo non esiste solo la tua cittadina che ormai ti ha etichettata.SCAPPA!!!il mondo FUORI puo' essere MERAVIGLIOSO!esistono anche persone buone, sincere,pronte ad accoglierti a braccia aperte, a proteggere e difendere una persona sola, debole e indifesa come te, ma in modo cristiano e soprattutto umano.ti auguro ogni bene.

17 ottobre 2012

da Tenera

Fermi fermi fermi... lo dico per te: la fuga, da quel che so, è la tattica peggiore. Non è vero che sono cattivi.
Per esperienza personale, ti assicuro che non lo sono: spesso le cattiverie nascono da un dolore interiore. Fuggire? A cosa serve? E' come tu ti rapporti con gli altri, è il bene he tu vuoi agli altri, nonostante il loro male, che fa la differenza. Non puoi scappare da te stessa!
E' un paese: cerca i luoghi di bene, cercale le persone che come te, vogliono lottare. Impara piano piano ad amare. Se fuggi, il problema ricomparirà in un altro luogo... ti dico la mia esperienza...

Io ho sofferto per anni la gente del mio paese. In particolare quelli della mia età: abituata ad essere considerata "strana" e "diversa", mi trattavano molto male, mi sfo**evano... non li ho mai capiti, li consideravo cattivi. Invece avevano solo paura della diversità.

Ho fatto un cammino su me stessa: sono entrata in una comunità, e con tutto quello che avevo sofferto, anche lì dentro odiavo le persone della mia età: per me ormai erano cattivi. Perché? Perché avevop sofferto troppo...

Eppure, poi ho capito che quelli sono diventati grandi amici, e che ognuno di loro portava le proprie paure e i propri pesi, semplicemente, quando ti confronti con gli altri... non lo sai... non puoi sapere quello che loro hanno dentro, per questo ti appaiono cattivi. Ma dopo che ho capito che tutti siamo umani, sono tornata qui... e mi sto frequentando con i giovani che mi facevano tanto male, e ora usciamo insieme, ridiamo, scherziamo!!!

Per questo dico: se vuoi che chi è intorno a te cambi, la prima a cambiare devi essere tu. Non fuggire.

25 ottobre 2012

da luca per tenera

non mi sembra che tu sia tanto tenera.che fai dai la colpa a lei?E' una persona malata sola e mirata che ha bisogno di sentirsi capita protetta, amata, difesa.non deve cambiare lei dovrebbero cambiare gli altri nei suoi riguardi compresa te.per me dovresti trovare persone o basta una che ti stia accanto e ti faccia sentire compresa e difesa e anche per me SCAPPA!!ti auguro di trovare cio' che desideri.un abbraccio

28 ottobre 2012