Genitori e figli

da Vincenzo

Oggi il cielo era cupo, grigio proprio come quel 18 maggio di 11 anni fà, il giorno in cui te ne andasti via da noi, e proprio come quel giorno a un certo punto il sole si è affacciato tra le nuvole e il suo calore sul mio viso mi piace immaginarlo come la tua che mi accarezza, come facevi quando ero bambino, come hai fatto fino all'ultimo giorno della tua vita...una vita fatta di sacrifici, di rinuncie e di tante lacrime, quelle lacrime che piangevi di nascosto, perchè non volevi che ci accorgessimo di quanto soffrifi...non ho mai capito e accettato che quel brutto male ti ha portato via...non c'è stato un solo giorno di questi anni che io non abbia pensato anche un solo istante a te...te ne sei andata che ero poco più che un ragazzo e oggi sono un uomo, non so se sono diventato l'uomo che sognavi tu, ma chi ti conosceva bene dice che ti somiglio tanto, come te piango di nascosto e soffro in silenzio, come te sogno ad occhi aperti, e io ne sono orgoglioso perchè eri la persona più buona di questo mondo...ovunque tu sia veglia sempre su di me...ti voglio bene mamma

18 maggio 2012

Categoria: Genitori e figli

da angi

che belle e intense parole come ti capisco è successo pure a me e non sai quante volte dico questa frase "perchè mamma non sei qui con me "il destino a volte è ingiusto proprio con le persone più buone più deboli quelle che hanno sofferto di più la mia mamma la adoravano tutti le volevano tanto bene il giorno del suo funerale il parroco disse quardate questa chiesa come' affollata di gente e da qui che potete rendervi conto di come era amata da tutti questa donna ed era vero come hai scritto tu per la tua mamma lo dico pure io sulla mia era la persona più buona di questo mondo e loro da lassù ci proteggono tutti i giorni sono i nostri angeli e ci amano la tua mamma sarà sicuramente orgogliosa di te non smettere mai di pensarla e di sentirtela vicino come faccio io loro per noi ci sono oggi domani sempre ciao

19 maggio 2012

da Vincenzo

grazie per le belle parole

20 maggio 2012

da stefy

ricordatevi una cosa...
...che nonostante tutto siete stati fortunati...
...fortunati ad essere amati, voluti e accettati...
fortunati ad avere una tomba su cui piangere, fortunati nel vedere a chi somigliate, e fortunati per l'esempio di vita che vi hanno lasciato.

La mia mamma invece, non mi ha voluta, mi ha abbandonata e e tutt'oggi non sò nemmeno chefaccia abbia. Sono stata costretta ad amare una mamma che non è mia, a doverle eterna gratitudne solo perchè mi ha cresciuto. Ma chi voleva essere cresciuta da questa vecchia panzana?
L'amore non si compra, e di mamma c'è ne una sola. Desidero che questa vecchiaccia muoia, per essere libera, per non doverla più accompagnare da un dottore all'altro come se tutto le fosse dovuto. Ma prenditi una badante, mi dico. NO! Perchè la Signora è troppo orgogliosa per ammettere che è diventata una vecchia stizzita e panzana. Purtroppo sò che morirò io prima di lei, per la stanchezza che ho. Ecco, scusate dello sfogo, ma ricordatevi che la morte può essere anche una bella via d'uscita.

22 maggio 2012

da Caterina

la donna che ti cresciuto ti vuole bene no? credo che l'età fa diventare le persone cosi.. magari non è colpa sua. Però mi dispiace che tu stia cosi

25 maggio 2012

da wall-E

per STEFY...
ho capito la tua situazione di vita
e comprendo la tua visione della vita per
l'abbandono e per essere cresciuta in una familia di sconosciuti...molte donne come tua madre hanno abbandonato il proprio figlio nelle mani di altri perchè non potevano mantenerlo tua madre voleva che tu vivessi ha fatto questa scelta non quella peggiore capisci? sii felice di esserci non pensare alla morte pensa intensamente a incontrare un ragazzo che ti riempia la vita di amore questo ti darà la felicità di vivere. la vecchia panzana
ti ha cresciuta sopportala ci sarà una svolta nella tua vita o vivrai da sola o ti sposerai. creati obbiettivi che sono questi lo scopo di vita. ti auguro un mondo di belle cose una vita migliore e felice perchè lo meriti.
se puoi scrivi una lunga lettera racconta di te la tua vita...ricorderò il tuo nome
ti leggerò e ti risponderò...

31 maggio 2012 - Verona

da stefy

Cari ragazzi, io sono già sposata e con figli. Il matrimonio per me è stato un dono, e maternità anche. Ho capito l'ingenuità dell'infanzia e ho avuto pietà della bimba che sono stata. Perchè vedete i bambini non riescono a capire la cattiveria umana, l'ipocrisia e molte volte pensano di essere loro stessi la causa del dolore che provano.
E' vero che molte donne abbandonano i figli perchè non possono mantenerli, ma vi assicuro che anche questa è una falsità; Vi assicuro che ogni donna che tiene alla propria creatura, striscia la lingua per terra pur di tenerlo. Nel mio caso in particolare, i miei genitori sono più ricchi di me, si sono formati le loro due famiglie. I miei nonni, che c'erano e anche gli zii, nessuno a mosso un dito, perchè lo scandalo vale di più di una vita umana. L'ipocrisia delle famiglie perfette, senza scheletri negli armadi sono più di quanto pensiate. Nessuno dei miei fratelli sa di me...

31 maggio 2012