Pensieri

da yasmine

Dovevo solo non avere tutti quei ripensamenti forse. Chi sa forse avrebbe capito che non vorrei nulla di diverso in lui e che è proprio il modo in cui è fatto che mi piace: è un uomo sincero nelle sue manifestazioni; si esprime pienamente; nel bene e nel male non si risparmia. Nessuno lo mette in dubbio; è una cosa che amo. Anche di me si potrebbe dire in altro modo. La mia è più sincerità ingenua. Non mi esprimo mai in modo mirato. Se dico qualcosa è perché la sento e non per ottenere un effetto. Sarà stato forse per questo che non inquadravo ciò che stesse facendo e mi chiedo ancora che senso ha arrivare a dire ”ti amo” a qualcuno che si fa di tutto per tenerlo distante e non solo… che si calpesta ogni volta che è possibile. Non giudicavo lui. Giudicavo il senso di queste parole. Stavo cercando di capire quale importanza avessero in un contesto in cui apparivano del tutto illogiche. Era un modo per tenermi vicino? Per invogliarmi a dare amore? A cosa serviva se mi aveva più volte ribadito che non voleva ne nascesse nulla di concreto? Bisogno di affetto? Una relazione alla dovuta distanza? Se è così è perché non chiamare le cose col loro nome invece che alimentare illusioni? Chiamiamolo gioco, chiamiamolo pietà, chiamiamolo chiacchierata. Era una forma di rispetto verso la sensibilità dell’altro. Non c’è da sorprendersi se non ne ha ricevuto abbastanza. Torna tutto indietro anche quando non lo vogliamo. Se rispetti e non crei aspettative, ne trai vantaggio tu perché avendo una motivazione vera alle spalle, conoscendo lo scopo, l’altro saprà la misura dei comportamenti da adottare e sarà anche portato a dare tutto ciò che si conviene allo scopo. E’ proprio il fatto di non sapere cosa fosse che a un certo punto a pensarci due volte prima di esprimermi e a chiedermi il perché di tanti comportamenti che non apparivano lineari. Ci poteva essere più rispetto e c’era tutta la volontà di mantenerlo conoscendo i confini oltre i quali non andare. Ma se non si sapeva di che relazione si trattava come si faceva a stabilire dei confini?

30 aprile 2012

Categoria: Pensieri