Pensieri

da nebula

Chissà se ha sentito anche solo per un attimo la certezza che lo amo. Chissà se è mai stato sicuro che a lui ci tengo così come gli dicevo, che non l'avrei tradito, che non gli avrei fatto del male.
Gli chiederei che per una volta, insieme alle tante considerazioni che ha certamente il diritto di fare, provasse a giudicare gli eventi da questo punto di vista, cercando di capire se è più vera la sensazione che sia stato solo un gioco o che sia stato tutto vero fin dall'inizio.
Sarebbe bello che tenesse sempre un'ancora piantata sulla possibilità dell'amore invece che seguire le correnti di pensiero temporanee.
In fondo anch'io sono un essere umano e lavoro su tutte le possibilità correlate ad un'idea: spesso dubito, inciampo, torno indietro, mi spingo oltre, ricordo, faccio previsioni, calcolo le probabilità, spesso giudico, approvo e condanno.
Questo però non vuol dire che la sostanza cambi. Cio che c'è di fondo è sempre l'amore. Altrimenti non starei proprio qui a scrivergli.

14 gennaio 2012

Categoria: Pensieri