Lettere

da AdeguatePretese

Fa tanta rabbia questa condizione di chiamiamola "diversità". Avere a che fare ogni giorno con persone chiuse e sorde ti fa sentire isolato, incompreso tanto che sordo ci diventi anche tu per deprivazione di stimoli, mancanza di comunicazione. Mi fa rabbia dovermi dimezzare al loro livello, quando posso essere ben migliore di loro, mi fa una rabbia tale che adesso ho solo voglia di risorgere dal passato cambiando tutto. E' stata una guerra fredda di anni; ognuno trincerato nelle proprie convinzioni lanciava attacchi all'altro; piccole cose che ogni giorno mi hanno segnato... in fondo anche una goccia che cade di continuo scava nella roccia; è stato un vero logorìo e con tutto non ho perso la voglia di sorridere, di scherzare, di ambire a qualcosa che mi realizzasse in pieno. Se non sono andato avanti in quella facoltà che adoro è proprio perché ero debilitato dalla lotta e lì dentro si respirava solo aria mortifera, tanta negatività che mi toglieva quelle poche energie vitali che appena bastavano per sopravvivere.
Ma io non sono come loro, sono una mente libera da preconcetti, una persona che mette in discussione tutto prima di accettare, una persona che considera l'amore e la solidarietà fra esseri umani la prima cosa; non sono come loro che vivono in una fossa di dogmi da cui possono solo guardare al cielo. Se mi trinceravo, era per non perdere me stesso. Ma è bastato acquisire l'armonia nella convivenza con il mio essere per non avere più paura. Sono stanco, ma non sconfitto. Dò a pugni ed urlo al cielo, ma non è perché sto stramazzando al suolo... è la lotta che sta diventando più accesa. Sto ad un passo dall'essere libero del tutto. Per questo è tanto dura quest'ultima fase. Per libero intendo libertà di movimento e d'azione, perché nel cuore sono già del tutto indipendente da loro.
Hai visto tanta diffidenza, lo so; ma come pretendevi che mi fidassi quando avevo incontrato solo odio in ogni dannata esperienza che ho vissuto?Poi non avrei mai immaginato di trovare l'amore proprio in te, per quanto ti amassi. Hai visto malintesi, contrattempi... questo è vero; è già chiaro il perché dei malintesi e, quanto ai contrattempi, questi nascono appunto dalla debolezza di cui mi sto pian piano liberando. Tu mi vorresti già forte al cento per cento. Ma lo sai che ne sono appena uscito e che questo verrà col tempo. Non ci vorrà tantissimo perché sono uno che recupera bene (lo dico per esperienza e per la forza che sento dentro)... e poi c'è questa voglia di riscatto che, prendendo spunto da quel pochino di libertà acquisita, si è fatta incontenibile. La cosa fondamentale di cui avrei bisogno ora è avere una persona che creda in me fra tanti che mi svalutano sulla base delle azioni passate, senza sapere che intanto sono cambiato del tutto. Se questa persona è chi amo, la motivazione a continuare varrà per due. Sono cambiato in tutto; ciò che conservo sono un certo rigore e le vestigia dei valori appresi a cui ho dato un senso più umano e laico, perché potessero diventare delle idee da cui prendere spunto per farsi strada in situazioni nuove. Quei valori fanno parte dell'intelaiatura che compone la mia personalità. Pertanto l'ipocrisia non fa parte di me, né tantomeno la menzogna, né l'odio ingiustificato. Le uniche maschere che indosso sono quelle utili a difendermi da chi potrebbe far male; ma a queste si dà il nome di legittima difesa. Ho visto te, la persona che più poteva farmi male, perché era quella che più amavo, ho sentito tante volte il suo disprezzo e mi sono protetto. L'amore faticavo a vederlo, perché sinceramente non avevo idea di cosa significasse essere amati. E' una sensazione di pienezza e gioia mai vissuta ora che lo so. Prima sentivi parole vuote, è vero. Non sei l'unica ad essersi accorta di questo parlare generico. Chi mi conosce sa bene che parlo così ogni volta che non sono me stesso. Non pesco le idee dalla base vera e ne vengono fuori discorsi veri e sensati, ma pur sempre stereotipati. Con te è accaduto questo: diffidavo, ma volevo comunque trasmetterti qualcosa, senza implicare il cuore. Quelle parole erano vere, anche se fredde. Questo, però, è passato del tutto. Adesso posso darti tutto di me, perché so che capirai. Posso darti la mia persona al completo svincolata dalle origini, perché tale sono nel cuore e nella mente. Non permetto più a nessuno di dirmi che quello che faccio non è giusto, che dovrei fare altrimenti, perché l'ho sentito che ne va della mia felicità... l'ho sentito tante di quelle volte che adesso il tempo mi sta stretto; desidero amare, essere libero, inseguire la felicità perché è impensabile che una vita trascorra nella solitudine, è impensabile tacere l'amore verso chi ti ama. Non ci nasconderemo né avrai un ruolo marginale, assolutamente. So che ti sei sentita esclusa finora, perché diffidavo... e hai pensato che fossi sempre il bambino impaurito di una volta. Ma sotto le spoglie di sempre il bambino è diventato un uomo, che non ha più paura, che sarebbe disposto a tutto per amore, che farebbe sforzi titanici per realizzare i propri sogni. Nessuno lo crede ancora perché è avvenuto sotto la superficie grazie al tuo aiuto e al tuo amore; nessuno lo sa perché è avvenuto tanto di recente che non ho potuto ancora darne dimostrazione. Non lo dico per dire... lo dico perché so che quando mi chiederai di esserci, ci sarò dovessi attraversare l'oceano a nuoto. Sono cambiato io ed è cambiato chi mi sta intorno. Il tutto è avvenuto sempre più velocemente man mano che acquisivo consapevolezza; i cambiamenti nell'ultimo mese hanno preso una velocità tale che le catene si sono spezzate. Questa è la situazione... adesso posso uscire per quello che sono, una persona che sa amare, che ci metterebbe un'impegno grandissimo per chi ama, che non si tirerebbe indietro, perché un sogno che si realizza non va accartocciato e buttato nel cestino; sarebbe stupido se dopo tanto patire da parte mia non ti custodissi gelosamente. Ti darò tutto di me, ovvero solo amore, dolcezza, sincerità nel dialogo, pazzie d'amore, gioco, allegria, perché questo sono. Ti darò il mio io, svincolato dal resto. Se staremo insieme, saremo solo io e te, e nessun altro; ho già parlato con chi dovevo e ho testato la situazione: credo proprio che adesso ci siano i presupposti per una relazione vera, come hai sempre chiesto. Poi... credo che sia ovvio il motivo per cui ero triste in quell'ambiente in cui sai bene cosa ho dovuto vivere. Con tutto però sono ancora qui che lotto col sorriso. Non sono né depresso né altro; ero solitudine esacerbata dalla mancanza di te. In cambio di me al completo ti chiedo solo fiducia; questa è l'unica cosa che mi manca. Non c'è nulla da ricostruire... hai già fatto tanto in questi anni. Mi hai salvato da lontano, facendomi crescere della tua esperienza. Ti chiedo, inoltre, solo un pò di accortezza, nel senso che sono ancora un pò fragile per la vita passata. Pertanto è meglio andarci con gradualità. Non sono ancora al cento, ma posso arrivarci, se non mi frenerai con passaggi bruschi. Ancora non posso lasciare la nazione. Quello per cui mi sento forte abbastanza è stare con te da semplici fidanzati, uscire, divertirci; stare insieme anche fisicamente non è un problema. Con te diverrei sempre più forte, perché dando l'amore che ho tenuto represso, diventerò libero, ricevendo amore sarò una persona sempre migliore. Ho sofferto in passato in maniera terribile, sia fisicamente che mentalmente, ma adesso è tornato il sereno e rimane solo qualche nuvoletta poco minacciosa. Sono diventato una persona sana, forte, pulita, libera. Certo soffro ancora, ma chi non soffrirebbe a dover vivere nell'ambiente che è causa del suo male?
Non so come andrà a finire, ma non mi va di finirla qui, senza neppure provare. Anni di sofferenza meritano una di trovare una via d'uscita o resteranno solo sofferenza ingiusta. Non so ancora, però, quanta disponibilità e fiducia sia rimasta da parte tua.
ps. Il portatile ha dei tasti troppo sensibili, per cui vado sempre a premere sulle lettere sbagliate, e senza accento, parole con le lettere cambiate, ma ciò non vuol dire nulla. Vuole solo dire che devo usare un'altra tastiera. Infatti adesso ne sto usando una usb e non ci sono più errori. ;)

13 dicembre 2011

Categoria: Lettere

da Triste

Mah..che dire...sei veramente tu? Non ci posso credere...davvero dietro quella scorza dura c'è tutto questo? Un altro mondo? Un mondo vero e fatanstico nello stesso momento? un mondo pieno di sentimenti e di vivide emozioni? Non riesco a crederci..ora che sto morendo dentro io..sento un richiamo dall'esterno?? Prima ero io a vedere tutto ciò...e a sentire nel cuore queste cose splendide..ora sei tu che mi dici di non aver paura? Certo ambienti purtroppo condizionano..e spesso lo fanno nel male..Io non vedo l'ora di uscirne...perchè rischio di perdere per sempre me stessa...e non è giusto!! Potresti essere tu..ma poi..quando dici che sono anni che aspetti...io non ti conosco da anni...possibile che tutte queste coincidenze portino a noi?

13 dicembre 2011

da formica

Scusa se insisto, non vorrei sembrare scortese, ma credo che purtroppo quà dentro siano facili i fraintendimeni, e bisogna anche molto interpretare, togliere ciò che è solo fantasia, però cara triste, è la persona che sta comunicando con me, è me che conosce da anni, è con me che cerca di realizzare un sogno da anni appunto ci stiamo provando. Chiediamo scusa a tutti se abbiamo un pò invaso il sito, ma siamo disperati, non ce la facciamo a trovare la via per vivere realmente questo legame, è molto strano anche il nostro modo di comunicare, perchè abbiamo sensibilità molto forti e chiuse, in più timide che fanno fatica ad aprirsi direttamente e ci nascondiamo e copriamo dietro a ogni possibilità di nasconderci per non darci troppo carico emotivo. Vi chiedo scusa ancora umilmente e sinceramente.

14 dicembre 2011

da formica

Ok amore, non preoccuparti, sono tranquilla nella gradualità, approvo, sai che lì per lì, non sembro tanto tranquilla e ti dico che possiamo già iniziare, che possiamo vederci per noi da fidanzati, per gli altri devono pensarci amici.Poi tu hai la capacità di calmarmi, sai la tua calma veramente stupenda, mi mette serena. Ma certo amore mio, andiamo con gradualità. Ma amore io sono contenta di te sai, sono contenta che stai maturando, che ti stai sentendo più sicuro, mi fai tanta tenerezza amore, quando ti sento lottare così, verso chi non ti comprende. Continuo a pensare che anch'io devo maturare sempre di più. Mi fà bene. Noi abbiamo il nostro percorso, abbiamo i nostri modi molto personali di procedere. Ti capisco, certo ti sembro più sicura, ma non basta mai maturare, preferisco andare calma ora e trovarci molto più forti e pronti più avanti. Facciamoci tanto coraggio, più ci penso più sono convinta che per i nostri caratteri va bene così. Andiamo avanti così. Lo so che tempo fà brontolavo parecchio dicendo che avendo questi caratteri non arriveremo a nulla, ma ora sono più positiva, e penso che invece siamo tipi prudenti ma quando arriviamo ecco che c'è una sicurezza e una forza nel nostro legame che neanche i supereroi potranno provare ad attaccarci. va bene amre, nessun problema se manca qualche lettera, ok, anche a me capita di andare in fretta e sbagliare, dai non correggiamo che mi stanco, lasciamo gli errori, ci capiamo, altrimenti ci possiamo spiegare. Ecco ora sono contenta che ti ho scritto e posso fare tutte le cose solite di casa.Ciao amore, ti amo sai.

14 dicembre 2011

da Triste..

Ok...allora a voi la parola :-)

15 dicembre 2011

da Triste..

Sai vedo che tu giustamente utilizzi quasi sempre lo stesso nik...evidentemente lui...è un po' confuso? Potete gentilmente parlarvi utilizzando ove possibile gli stessi nomi..?? Grazie così non ci confondiamo le idee..

15 dicembre 2011

da DeboleForza

@ Triste La dedica non era per te infatti, perché noi due ci conosciamo da anni, non uno ma più anni del numero che sappiamo noi. Ci scriviamo qui, perché viviamo una situazione spinosa che richiede la dovuta prudenza. E' per questo chei scriviamo qui, appunto perché abbiamo bisogno di comunicare in qualche modo, per sopravvivere al tempo e alle distanze. Ribadisco quello che ha scritto su la mia mia ragazza, che ha il nick formica: non abbiamo nessuna intenzione di spammare in questo bel sito, che a noi stessi è molto caro siccome è stato il luogo virtuale in cui ci siamo ritrovati, e che comunque abbiamo frequentato per anni. Questo sito è diventato un pò la nostra casa, il nostro rifugio dove poterci parlare liberamente, perché altrove abbiamo campo limitato. Spero che lo staff e gli altri utenti ci accolgano in questo momento di difficoltà. Cercheremo d'ora in poi di non creare troppe confusioni.

Detto questo posso finalmente scrivere a te, amore :). Ho usato un altro nick per mettere un titolo guida a questa lunga lettera, tanto era facile riconoscersi. :) Hai detto molte cose che mi hanno colpito, tipo che che il nostro legame è davvero solido e forte che nemmeno "i supereroi" potranno spezzarlo. Mi fa piacere che anche tu abbia sentito di che spessore sia fatto quel filo che ci lega da lontano. Sono d'accordo... di forza è quasi impossibile che ci separino, ma dovremmo stare attenti ad altri fattori più subdoli e insidiosi che potrebbero minare la relazione tipo la mancanza di fiducia. Non sto dicendo che non hai fiducia in me. Lo sento che stiamo bene adesso. Mi riferisco, piuttosto, ad alcuni malintesi che ci hanno fatto un pò allontanare in passato. Ecco, tu hai tutta la possibilità di fare le tue valutazioni come faccio anch'io, ma continua come stai facendo adesso: fammi notare cosa c'è che non va e poi giudica se sono vere o no le mie spiegazioni. In passato ero piuttosto incerto su di te perché appunto ti sentivo più grande. Ti temevo perché vedevo chiaro che dalla tua parte tenevi delle armi con cui potevi farmi assai male; ma ho rischiato fidandomi comunque perché se c'era una piccola possibilità che il sentimento fosse ricambiato non volevo che si perdesse. Scavalcando il muro della diffidenza ho trovato l'amore ed ora mi fido davvero perché sono sicuro che basterà essere me stesso, cioé la persona che ti ama e ti stima più della sua vita, e andrà tutto bene. Certo che di divenire più forti non si finisce mai. Sono d'accordo... tutti a qualsiasi età abbiamo ancora da imparare. Hai detto che saremo fidanzati tra noi e amici per gli altri? Beh... ti capisco; la tua situazione e anche la mia richiedono prudenza. Sarò paziente, rispetterò i tuoi tempi e farò del mio meglio per sostenerti, perché tu divenga più forte ad affrontare i giudizi ignoranti dei tanti. Volevo anche dirti che qualunque sia la strada che sceglierai in questa storia, io l'accetterò. Chessò... magari scopri che non era ciò che volevi e vuoi prendere una strada diversa. Dico non so di preciso quale sia la tua situazione. Di me sono sicuro, ma di te non conosco proprio tutto. In ogni caso ti starò vicino finché vorrai... anche come amico, perché sei una persona che mi piace avere nella mia vita in qualsiasi forma, ma, se cambierai rotta, avrò anch'io il diritto di cercare delle sicurezze altrove, anche se ti sarò accanto comunque in qualche modo. Non spaventarti per questi ragionamenti: fanno parte del preventivo. :) Lo scopo era farti capire che potrai sempre contare su di me. E' una previsione che non cambia nulla di quello che c'è ora, cioé il fatto che ci amiamo entrambi tantissimo e desideriamo dimostrarcelo di continuo. La frequenza con cui ci scriviamo ne è una chiara prova. :) Ciao amore, vado anch'io a sbrigare ciò che devo. Capisco che anche tu sei impegnata. D'altronde non viviamo soli... anch'io devo rendere conto a chi mi sta intorno; sono ancora meno libero di te, perché nel caso facessi loro mancare troppe cose mi si rivolterebbero contro, e anche questo nostro modo di comunicare verrebbe gravemente ostacolato. Perciò sbriga pure le tue faccende. Ti aspetto sempre qui, con l'anima colma d'amore per te, tanto che non c'è un atomo d'essa che ti rivolga costantemente un pensiero anche quando non vediamo.

15 dicembre 2011