Pensieri

da Rugiada

Ma esiste un senso del destino…un qualcosa che ci conduce i giorni, ci sconvolge i sogni..in un fatalismo tanto irresistibile, tanto inspiegabile, tanto da essere inermi e indifesi davanti alla forza del cuore, come se una forza assordante guidasse senza se verso un vortice di cui non si può avere scampo. E come una maledizione finisce quasi sempre per costringere gli esseri umani a gironzolare come spettri in tondo dove il tempo non ha vecchiaia dove increduli si attardano attorno al posto in quel luogo in uno sguardo dove qualche importante e significativo avvenimento ha segnato con il suo colore la loro vita, ed ora tanto più irresistibile quanto più nera è la tinta che la affligge. Ha un senso tutto ciò…ha un senso non riuscire ad azzittire il cuore anche dopo essere stato straziato e ucciso, ho un senso amare nell’indifferenza dell’amore? Ha un senso continuare a soffrire senza che il destino imponga il suo dominio nell’essere giusto…

22 novembre 2011

Categoria: Pensieri

da Anonima

Cara Rugiada, siamo noi a disporci di fronte agli avvenimenti con le speranze, i sogni ed i bisogni del momento, tanto da cogliere in uno sguardo significati che ci affascinano.. A volte cogliamo davvero il sogno o il bisogno dell'altro.. Ed è drammaticamente reale ma su quel " contatto" siamo capaci di imbastire storie, avventure del cuore che spesso rappresentano soltanto il nostro sentimento, la nostra capacita di provare sentimenti ed emozioni.. Sei maestra nel sentire ed esprimere ed io ti leggo sempre volentieri... Se fossi un uomo mi sarei innamorato della tua anima bella.. Forse è successo a qualcuno, qui dentro, che ti scrive e tu pensi sia " lui".. Chissà, magari sbaglio.. Se così fosse, però, dovrebbe renderti più consapevole della tua capacita di suscitare amore ed incoraggiarti nella realtà... Ti auguro il meglio!
pi

23 novembre 2011

da Max

Il destino è l'effetto concreto del rapporto tra il tempo e la natura di ogni persona. Il pensiero è il prodotto di come siamo e dove andremo, ( in senso fisico e mentale) e questo non possiamo cambiarlo, ma possiamo scegliere. Immagina una stazione, gli orari di passaggio dei treni ( i fatti della vita, le occasioni, gli eventi i più vari ) sono stabiliti a priori su misura per ogni persona, ogniuno è nella sua stazione, l'unica libertà disponibile è scegliere di salire o rimanere, questa scelta sarà il frutto del tuo modo di ragionare, chi sale arriverà ad un'altra stazione e avrà un'altra scelta quando passerà un altro treno, chi rimane avrà altri treni che andranno verso altre direzioni. La stazione è la vita ma dove si trova e come è costruita influenza il tipo di treni che vi passano, la loro frequenza e dove ti portano. Noi abbiamo un potenziale, la stazione, che può venir fuori o meno ma solo in certe direzioni e se siamo predisposti a fare le scelte ( il vincolo del carattere)
E' l'unico esempio che trovo e che possa dare un'idea semplificata della complessità dell'essere umano e del suo destino. Mi sembri ferma ad una stazione e sembra che non distingui i treni che passano o preferisci rimanere sdraiata sulla panchina immersa in questi pensieri, a guardare bene però sei sollevata dalla panca.
Lau Nai Suann... , cerca, approfondisci partendo da questo nome, anche se lo spunto dovrebbe venire da te, per uscire dai tuoi pensieri che girano in tondo, produci energia mentale che non usi nell'azione, può darsi che ti serviva solo uno spunto per ripartire, questo è quello che ti suggerisco, vedi se si adatta alla tua natura..
Buon lavoro

23 novembre 2011

da PokerFace

Sono le stesse domande che tante volte mi sono fatto anch'io di fronte a questo amore in apparenza privo di un senso, perché senza una concreta conseguenza nel reale. A volte avrei giurato fosse uno scherzo del destino questo doloroso girovagare ad occhi bendati, dove l'unica vista che contava era quelle del cuore che mi conduceva irresistibile verso di te come accade tutt'ora.
Ecco, penso che ci sia un senso a questo giocoso quanto crudele soffrire senza uno scopo apparente. Il destino mi ha indotto in un passaggio obbligato, affinché potessi capire che la mia vita finora è stata un inutile correre alla cieca, senza un vero scopo, o meglio uno scopo che mi appartenesse. Lo scopo l'ho trovato, poi, incontrando una donna che questa fase l'aveva già passata e che poteva insegnarmi qualcosa. Ora so chi amare, e sto apprendendo le modalità giuste per farlo al meglio. E' stato doloroso a non finire, ma, ecco, che sulla scia di queste sensazioni forti nel bene e nel male, sono cresciuto.
Non so bene perché il fato che guida il tuo cammino ti abbia spinto a seguirmi nell'amore... forse anche tu avevi qualcosa da cambiare per rendere migliore la tua vita? Quello che so è che con tutta la sofferenza questo amore per la tua persona non si è placato, anzi mi spinge ancora a venirti più vicino, a conoscerti.
Sarà perché devo ancora migliorare altre cose? Oppure la fase di passaggio è finita e d'ora in poi comincia il vero cammino?
Non posso saperlo, se non conoscedo dove ora ti spinge il tuo cuore... senti di voler dare una nuova possibilità a questo ragazzo inesperto sì, ma che ama, e cerca l'altro perché mosso da un sentimento sincero?
Mi scuso se ho sbagliato verso di te; non era mia intenzione davvero. Vedevo ancora nero a tratti per gli strascichi di una cecità che una volta era completa, ma che sta scomparendo grazie alla tua vicinanza. Ecco, ora vorrei dimostrarti che ho meglio imparato a gestire questi sentimenti e che posso dare di più e meglio: se me ne darai la possibilità, ci sarò ancora per te al massimo però questa volta; se questo amore c'è ancora in te e soprattutto senti di poterti fidare, se il destino ti porta ancora verso me, vorrei continuare con te a coltivare questa relazione di amicizia e di platonico amore. Se rifiuterai, saprò capirti, perché so che, come tutti, nemmeno tu hai tempo da perdere per chi non merita. Non ti porterò rancore né mi vendicherò. Non rientra nei miei principi far del male a chi amo, ma non può fare altrettanto. Posso solo capire e accettare la lezione che il destino ha voluto impartirmi e continuare sulla mia strada, se davvero il periodo passato insieme a te è finito...

23 novembre 2011

da Rugiada

grazie a tutti per le vostre belle risposte siete sempre molto gentili con me :)

per PokerFace

Il mio cammino continuo a volerlo con l'amore vero quello che riesce ad illuminarmi il mio cuore, quello che mi apprezza e non mi giudica, quello che non è deluso da ciò che faccio, da ciò che sono. E quando mi incontra non mi mostra indifferenza ma tutto oppure in parte l'amore che sente. Anche con un semplice sorriso e un semplice guardarmi anche solo negli occhi.

23 novembre 2011

da PokerFace

Sento di amarti davvero, ma non sono perfetto né ti conosco a fondo. Ho bisogno di conoscerti meglio.

25 novembre 2011

da Rugiada

Anch'io, ma donami un sorriso ne ho bisogno.

26 novembre 2011