Pensieri

da Anonimo per Anonima

L’Amore era lì, al centro del campo di battaglia faceva bella mostra di sé pronto ad essere rapito dal contendente che per forza e desiderio avesse saputo sbaragliare gli avversari.
Erano rimasti soltanto in due ad aspirare alla vittoria: il Coraggio e l’ Orgoglio.
Il primo aveva annientato i suoi nemici con un’audacia spinta oltre ogni limite, il secondo non gli era stato da meno facendosi largo con una testardaggine in grado di spezzare anche il ferro.
-Perché non mi attacchi?- disse il Coraggio all’Orgoglio, -Non ti temo e ti aspetto, vinca il migliore-
-Non posso attaccarti- replicò l’Orgoglio – Non sarei più io se mi abbassassi a fare la prima mossa anziché attendere un tuo passo-
-Io non ti attaccherò per primo- rispose il Coraggio – sono arrivato fin qui difendendo il mio amore dall’assalto di rivali terribili ma ora non ho più nulla da dimostrare e se non sarai tu a muoverti dovrò limitarmi a bramare l’Amore senza poterlo fare mio-
-E’ lo stesso per me- disse l’Orgoglio- la mia natura è aspettare che siano gli altri a muoversi per primi e se tu non lo farai anche io sarò destinato a guardare l’Amore senza poter far niente per avvicinarlo-
Narra dunque la leggenda che i due rivali rimasero lì per sempre, uno di fronte a l'altro, a guardarsi con fierezza aspettando la prima mossa, impossibilitati altrimenti a muoversi, vittime dei loro ruoli. Nel frattempo l’Amore, che aveva sperato fino all’ultimo di potersi donare alla nobiltà di sentimenti di uno dei due cavalieri, si vide costretto a concedersi nelle mani della Rassegnazione, un molto meno nobile soldato di ventura che passando per caso da quelle parti ed inconsapevole del muto duello in corso, non si fece pregare due volte, alla vista di quel trofeo in bella mostra di sé, per impadronirsene e scappare via.
Pare che da allora gli amori veri facciano fatica ad emergere nella vita delle persone a causa di comportamenti autodistruttivi che piuttosto che dar spazio alle emozioni lasciano il posto a un destino sovente scritto da altri.

14 novembre 2011

Categoria: Pensieri

da Anonimo

Mah.. principe. E se l'orgoglio si facesse umiltà è andasse verso il coraggio, pregandolo di seguirlo verso l'amore, cambierebbe qualcosa?

15 novembre 2011

da anonimo

credo proprio di si...

15 novembre 2011

da UnaLei

Ed il Pregiudizio..dove sta?

17 novembre 2011

da anonimo

il Pregiudizio è importante inutile negarlo, esso è invincibile e neanche il Coraggio può combatterlo nè avrà voglia mai di farlo...così se ne andrà per la sua strada e amen...comunque da qualche parte o in qualche modo...ricomincerà...

18 novembre 2011