Lettere

da Fra le righe per Rugiada

Ho seguito per tanto tempo in silenzio le stupende dediche d'amore che scrivi su questo sito. Forse avrei dovuto rispondere, ma non l'ho fatto per paura, come sempre :)... per paura che la bellezza dell'amore che esprimi con tanta delicatezza potesse creare un'illusione, inducendo questo cuore straziato a macerarsi ancora più di quanto già non lo faccia. Tante volte ti sei sentita poco stimata, forse abbandonata e incompresa, quando non vedevi risposta, benché in ogni tuo scritto ci mettessi tanto del tuo cuore infinito... e pensavi di essere in uno spazio vuoto, di gridare al vento che non ricambiava nemmeno con un eco, ma vedevi la mia anima che dall'altra parte si commuoveva e si sentiva accolta a casa sua, nell'amore, il più vero, ma, non agiva, perché legata dalle pesanti catene del timore e dell'incertezza del proprio essere. Ora questi legami sono caduti. So chi sono e so cosa voglio, e ho la certezza che mi ami e non hai smesso di farlo, nonostante il tempo, la distanza, il dolore, la mia incostanza, la mia tentata indifferenza. Se lo vorrai, farò di tutto per te, supererò i miei confini e la barrierà dell'impossibile, perché sei la cosa che vale di più, la più bella per cui vale la pena vivere. L'ho capito da poco, ma lo sentivo da sempre. Sono passati anni, abbiamo sofferto, ma adesso sono davanti a te senza armi a difendermi, senza maschere a nascondermi... so che stiamo sbagliando tutto agli occhi della maggior parte che non può capire, ma noi sappiamo le ragioni che ci muovono. Esse sono dentro, nascoste dietro i ragionamenti più ordinari... anche se lontani, sentiamo ogni cosa l'uno dell'altra, come se ci fosse una corda invisibile che ci tiene uniti e non ci lascia allontanare. Non so cosa sia precisamente... posso solo sentirla. Ed è di una bellezza accecante, tanto meravigliosa quanto incomprensibile. L'unica cosa che so è che vorrei sentirti nuoamente vicina, sentire lo scalpitare inarrestabile del tuo cuore, che si anima tenendosi stretto al mio.

14 ottobre 2011

Categoria: Lettere

da Rugiada

È la verità tante volte la tua indifferenza ha quasi uccisa la mia anima, straziato il mio cuore e mi sentivo persa in un vuoto dove nessuno aveva la capacità di sentire, di vedere, di capire..poi con tanto coraggio spinta da qualcosa di incomprensibile continuavo a far parlare il mio cuore poiché non voleva tacere perchè era quello che voleva anche se non aveva nessun riscontro, non aveva nessuna parola nessuna mano da potersi aggrappare che sinceramente gli sussurrava sono qui anche se non posso, anche se non devo…perché ti amo di una amore grande..ma non arrivava mai ed io sconfortata, triste, è la verità molte volte piangevo e dubitavo che tu mi potessi amare una minima parte di quanto lo facessi io… “ha le tue buone ragioni tra me e me borbottavo ma il cuore non sente ragioni una voce in me mi diceva”. E continuavo perché anche se facevi di tutto per non rispondere io riuscivo a sentirti un qualcosa mi faceva agire come una sciocca che non voleva rinunciare, umiliata dal proprio cuore. Ma ora sono felice, e nel mio volto c’è un nuovo bagliore, hai fatto accendere un nuovo sorriso quello che sprizza di gioia per averti ritrovato senza più catene…voglio che sia solo te stesso perché ti amo così come sei…voglio la tua felicità e anche la mia, tu non lo vedi ma gia hai superato di gran lunga una parte invalicabile dei confini abbattendo la barriera dell’impossibile nell’amarmi così come sono. Sai cos’è che non ci lascia allontanare che ci tiene uniti a dispetto di tutto quella cosa meravigliosa che supera tutto si chiama amore ma non è quello dei più comuni ma quello dei più rari e unici…anch’io voglio sentirti vicino tanto da poter percepire i frenetici battiti del tuo cuore, tanto da poter sentire il calore della tua anima che involontariamente riscalda la mia. Ci vediamo domani. Un abbraccio Rugiada

16 ottobre 2011

da Rugiada

mi sono confusa non è domani ma lunedì prossimo...ma spero d'incontrarti anche domani per perdermi nei tuoi occhi...:)

16 ottobre 2011