Pensieri

da impossibile

Mi sono alzata la mattina dell'orale, mi sono guardata allo specchio ed ho capito che questo non era il mio posto, che non sapevo chi fosse quella persona riflessa allo specchio, che non potevo fare l'università tanto per farla, che non sapevo cosa fare nelle vita e ho avuto paura.
mi sono sempre chiesta quale fosse il mio posto e questo non l'ho mai sentito mio, nemmeno per un momento.
Mi sono sentita tradita da me stessa e dai miei ideali. mi sono ferita e mi hanno ferita.
non mi sono mai sentita parte di questo mondo, nemmeno per un istante, ho provato a entrare in una di quelle stupide compagnie, ma fingere mi stava soffocando.
L'unica compagnia vera che ho mai avuto è stata la mia. la solitudine non mi hai spaventato, mi ha sempre fatto molto più paura trovare qualcuno che mi faccia perdere la testa.
Mi sono sentita soffocata dalla gente, dalla mia famiglia stessa, dalla scuola, dai miei amici, dalle abitudini e da me.
ho perso la cognizione di me stessa quando, capii che non ero veramente io quella riflessa.
ora ho la mia occasione. la mia possibilità. me ne sto andando da questo mondo che mi è sempre andato un po' troppo stretto come un vestito taglia 38, quando tu sei una 42.
sto salutanto questo vita per intraprendere la mia strada, per diventare la peronsa che voglio essere, per realizzare i miei sogni.
Non sono spaventata dal fatto che sto lasciando tutta questa gente, queste cose, LA MIA VITA.
Non è un addio, ma solo un'arrivederci.
Tornerò, spero con le mie risposte.

28 settembre 2011

Categoria: Pensieri

da Anonimo

In bocca al lupo, qualsiasi strada tu stia prendendo.
Da come scrivi, sono sicuro andrà tutto bene.

29 settembre 2011