Genitori e figli

da Anonimo

Caro papà, con tutto il cuore, io con te non so più cosa fare... ho provato a consigliarti la soluzione migliore per tutti, ma tu proprio di ascoltarmi non ne vuoi sapere, eh? E' vero che ho deluso le tue aspettative, ma ciò non toglie che rimango una ragazza sincera fino all'incredibile, a differenza di te che menti spudoratamente e gratuitamente ad ogni occasione propizia (alla faccia dei principi che predichi da una vita!). Quando dico una cosa, la dico non perché voglio manipolare gli avvenimenti secondo i miei interessi, ma perché, conoscendo la situazione più da vicino, so che quella è soluzione che va meglio per tutti, compreso te e i tuoi interessi economici. E, invece no, tu continui a credere che ti voglia ti imbrogliare, diffidi, vedi il male anche dove non c'è... . Poi succede che per mantenerti attaccato alle modalità standard, le uniche che riesci a concepire, ci troviamo a disagio tutti quanti, te compreso. E allora mi chiedi d'inventarmi qualcosa per riparare, e io ci penso e alla fine qualcosa la riesco ad arrabbattare, ma posso farlo fino ad un certo punto perché su quelle premesse non posso fare miracoli. Hai 31 anni in più e hai vissuto molte più esperienze, d'accordo, ma questo non vuol dire che tu abbia sempre e comunque ragione! Siamo uguali io e te. Dicono che fisicamente sono la tua copia al femminile. E anche mentalmente, mi accorgo tante volte che seguiamo gli stessi percorsi, scegliamo le stesse cose, percepiamo allo stesso modo. Sarà per questo che ci scontriamo sempre, perché siamo troppo uguali. Non credo, perché siamo ottimi amici quando di mezzo non c'è una questione che richieda un pizzico in più di onestà e sensibilità. Non so come fai a usare cattiveria in ogni cosa, attacchi, ferisci e non lo senti, ti difendi sempre e comunque, vedi tentativi di truffa e menzogne dappertutto, se dai qualcosa, è solo e soltanto quando ne trai vantaggio anche tu, altrimenti ti guardi bene dal cedere una minima briciola nemmeno se la destinatario un tuo figlio. Credi di essere furbo, solo perché niente riesce a toccarti da vicino, ma poi ti perdi come un fessacchiotto ignorante in questioni come questa. Credi di sapere tutto, e poi, colmo della tua capacità di vivere, non accetti nessun suggerimento, per poi lasciarti per il c*lo.

20 settembre 2011

Categoria: Genitori e figli

da Anonima

Per esperienza:lascia perdere.

20 settembre 2011

da Amica

Che coraggio che hai figlia a parlare così a tuo padre!! Non so quanti anni tu abbia, ma sai far valere i tuoi principi!! Brava, ti stimo!! Continua così. Solidale con te.

21 settembre 2011