Pace

da HappyEnough

Il nostro parlare sa di fini utilitaristici, di competizione e arrivismo, di aver bisogno dell'altro solo a scopo d'egoismo.
Noi abbiamo una percezione della realtà essenziale, cruda, spoglia, per certi versi, passami l'espressione, semplicistica e limitante. Che posso dirti? Sembra che il nostro cuore digrigni disperatamente contro chi cerca di accarezzarlo e renderlo cucciolo, forse perché tante volte ha subito esperienze d'indifferenza e cattiveria da parte di persone che l'hanno prima accudito e poi reso randagio.
Noi quando la gente non ci capisce ci chiudiamo e andiamo via senza dar loro la possibilità di farci ricredere.
Noi siamo diventati come la stragrande maggioranza che ci ha fatto del male, ci siamo abbassati ai loro livelli di noncuranza nel maneggiare i sentimenti altrui, solo per non perire, perché è più facile amare chi ci ama o, forse, ci dà solo per ricevere in cambio. Ma poi a noi, che vediamo soltanto la parte nera della realtà e soffriamo, manca l'essenziale, manca quella base di sentimenti ed affetti veri che colmano di gioia la vita. Uccidiamo per non essere uccisi; per non essere ancora feriti, lasciamo che chi ci ha ferito, anche per sbaglio, alla fine ci odi. Chi ha il vuoto nell'anima a questo punto voi o noi? Se loro si sono comportati non bene nei nostri confronti ci sarà un motivo. Di solito le persone danno fiducia e onestà quando si danno loro le stesse cose. Anche il più ottuso, ascolta la voce della fiducia, quando viene ascoltato. Fa parte dell'equilibrio dei rapporti interpersonali. Loro avranno anche usato costruzioni menzognere, a tuo parere, per rivolgersi a te, ma mi sembra che non ci siamo chiesti come mai abbiano deciso di usare questi mezzi? Ci siamo chiesti se da parte nostra non abbiamo sbagliato qualcosa se non abbiamo mostrato prima noi la volontà di prendere in giro una superficialità che può essere anche apparente? Non troveremo mai l'amore o l'amicizia vera se non ci ostiniamo a scavare in ogni persona e tirarne fuori il meglio... tante volte, forse troppe, la superficialità che si mostra è una scatola a doppio fondo,
sopra vuota, ma piena di tanto comunque. Anche chi, un volta, ci ha ferito e fatto del male può essere uno di questi, perché le persone crescono, maturano, cambiano.
Se ti comporti male a tua volta, vuol dire che hai capito l'altro solo a livello superficiale, hai capito solo i contorni del loro modo di ragionare e non il senso.
Perché ci ostiniamo a mettere a dura prova i sentimenti altrui? Forse non li abbiamo capiti in fondo. O forse il nostro carattere è stato talmente reso amaro dalle esperienze che non riusciamo più a pescare il buono dal cuore delle persone.
Stai facendo del male ad altre vite, e non te ne accorgi.. forse. Avrò pure seppellito la tua sensibilità, senza volerlo, ma tu stai a tua voltà mettendo sotto sforzo la mia. Pensi che ciò ti porterà a qualcosa di buono?

1 febbraio 2011

Categoria: Pace

da PiccolaDonna

A volte si fa del male agli altri...per troppo dolore subito negli anni, gratuito. Chi non riesce a fare del male agli altri...percè meno egoista, inevitabilmente se prova dolore nel cuore, un fortissimo dolore e senso di disagio..si chiude in se stesso, per paura..recandosi male da solo. E allora? qual'è la via d'uscita a questa tortura? Comunque la metti, comunque la vuoi girare..c'è qualcuno che inevitabilmente soffrirà di dolore atroce. Ho sperato invano di curare le mie ferite in tutti questi anni..amando ancora di piu' di quanto avessi ricevuto...risultato? Ho procurato felicità all'altro...ma dolore a me stessa per non aver ricevuto abbastanza considerazione nè tatto..E non per cattiveria, e non per egoismo..semplicemente, perchè ci sono persone che non sono capaci di donarsi, non sono capaci di amare. Mi ritrovo nella situazione di aver chiuso i battenti al mondo intero, per paura, sfiducia, rassegnazione. Ma nel mio cuore brilla ancora la speranza di conoscere persone in grado di capirmi, di farmi ritrovare fiducia nell'umanità e voglia di riaprire di nuovo il mio cuore...Magari questa volta, faccendo attenzione..allontanando già a priori quelle presenze sgradite e negative che tolgono felicità ed energia. del resto, cosa puo' una piccola donna contro i disturbi del mondo?

1 febbraio 2011