Grazie

da Bri

Grazie per la neve nei vigneti, per questo inizio d'inverno gelido e per il caro, vecchio maglione del nonno.
Grazie per il sonno pesante, per il caffè caldo, per le immagini sconnesse intraviste dal finestrino appannato del tram, al mattino, tutte quelle luci rosse, i semafori, i fari delle macchine.
Grazie per quando mi perdo nelle frasi, rendendo sottile la differenza fra il galleggiare e l'affogare nelle parole, nei pensieri...che così capisco anche quanto è bello respirare.
Grazie per la musica e per il silenzio, per i discorsi e per i non-detto che rimangono nell'aria, invisibili ma tutt'altro che inconsistenti.
Per le telefonate serali con la mia cara zia romana: la sorella maggiore che non ho mai avuto, l'altra faccia della mia medaglia, il mio modello, la mia ispirazione.
Grazie per l'amore che c'è tutt'intorno, lo sento, lo vedo, mi stupisce ogni volta. E mi fa sorridere.

8 dicembre 2010

Categoria: Grazie

da emanuele

Che bello, osservare e riflettere su cio' che possiamo dire grazie e' la forma piu'grande di amore che puo' esistere.

12 dicembre 2010 - Genova