Lettere

da virginia

non capisco neanche perchè sono qui a scrivere cavolate...su internet poi. va be.
mi chiedevo solo... fino a che punto potrei amarti? e fino a che punto sei disposto a farlo tu? sicuramente non così tanto, o almeno credo.
sai una cosa?
sono la persona che ha visto il peggio di te...e nonostante tutto sono ancora qui. ci sono persone che se ne sono andate per molto meno non credi?
e sai un'altra cosa? neanche a me piace la vita che facciamo e che siamo destinati a fare...
neanche a me piace svegliarmi ogni mattina, vestirmi allo stesso modo in cui ci vestiamo tutti e sapere esattamente come andrà la mia giornata.
e poi che altro? stai pensando anche tu alle feste? ai vestiti di marca che arrivati ai 18 anni sono sempre uguali? alle feste...ai bruch? e all'ipocrisia? si, pure io ci penso spesso... penso anche che studiare medicina o giurisprudenza ci farà schifo, penso che siamo tutti stanchi di vedere i nostri genitori che si comportano come ventenni, e ancora, siamo tutti stanchi di non essere mai all'altezza. ma c'è di peggio, te l'hanno mai detto? e ci sto male quando mi urli che non riesco ad aiutarti e che per ogni tanto potrei dirti che le cose possiamo cambiarle, ma non è così e lo sai. ma nonostante tutta questa razionalità, quando dormiamo insieme mi sveglio la notte e ti trovo a fissare il soffitto, ti leggo la tristezza negli occhi.
e i tuoi occhi verdi non sai che male fanno.
quando ci siamo messi insieme dicevi di amare i miei capelli rossi da me tanto odiati... passavamo ore in camera mia ad arrossire e a guardarci come, credimi, nessuno sa fare. ti ricordi quando invece del mio nome mi chiamavi dicendo "lentiggini"?
le persone ti faranno sempre male, e ce lo facciamo sempre io e te...e ora che ci siamo amati, traditi e odiati cosa ci resta?
eri quello che mi aveva dato una speranza, quello con cui litigavo ore se qualcuno ci provava, quello a cui andavo bene anche se non ero quello che tutti si aspettavano...come si capisce quando arriva la fine?

25 agosto 2010 - Bologna

Categoria: Lettere