Lettere

da Mar per Fra

Oggi è il tuo compleanno. Ma ho deciso di non farti gli auguri. Sono passati quasi due anni da quella sera di Halloween in cui venni da te, ma a mala pena mi degnasti di uno sguardo. Anzi, ricordo ancora l'abbraccio che regalasti a quello sconosciuto. Lo so. Neanch'io sono stato corretto con te. Due anni di tira e molla non sono una passeggiata di salute. Però, a differenza tua, ho avuto il coraggio di dirti che cosa provavo per te, visto che continuavi a chiedermelo, mentre tu ti nascondevi dientro i tuoi silenzi. Paradossalmente tutto è cambiato da quel messaggio. Come se avessi avuto la tua vittoria. Hai iniziato a trattarmi con una certa sufficienza, fino alla quasi indifferenza. Fino a quella sera di Halloween. Ricordo ancora la telefonata del giorno dopo "Sai, sono una trentenne in carriera ed ho voglia di fare nuove esperienze". Ok. Nessun problema (forse!). Eri diversa. Dura con me. Ti ricordi? Riuscivamo a parlare di tutto assieme. riuscivamo ad addentrarci su strade complicate per due giovani pieni di speranze. Adoravo i tuoi occhi e le tue mani. Poi, sei cambiata. Ovviamente c'erano altri uomini nella tua vita e per questo motivo ti ho lasciata andare. Non capivo però i tuoi messaggi in questi due anni. Eppure te lo avevo pure detto. Quando chiudo con una persona, giro pagina e non me ne frega niente del passato. Guardo avanti sempre. Mi definivi come un "bello e maledetto". E forse è vero. Le occasioni e le avventure non sono mai mancate nella mia vita. Ma, "il mio pensiero" tornava sempre verso te. Ma quei messaggi non li sopportavo. Natale, Pasqua, il mio compleanno (qualche giorno prima del Tuo) ed il mio onomastico. Proprio in questa ultima occasione mi hai fatto sapere che finalmente avevi comprato casa. Ma, come al solito, poi scomparivi. Sei venuta nel mio paese, me lo hai fatto sapere, ma non mi hai voluto incontrare. E' scontato il fatto che in cuor mio ho sempre sperato che prima o poi ci saremmo chiariti. Ma la tua finta sicurezza ed il tuo orgoglio Ti hanno sempre impedito di incontrarci. Ti giuro che avrei distrutto tutti questi due anni passati con ragazze diverse, avventure di una notte ed amori poco credibili, solo per Te. Mi sarebbe bastata una telefonata per chiudere il mio presente e provare a costruire un futuro con Te. Così, purtroppo, non è stato. E non per colpa mia. Io ci ho provato a gennaio, quando mi scrivevi che avevi comprato casa, a farTi capire per l'ennesima volta, che avrei voluto vederTi. Ma Tu, con la solita arroganza, mi hai liquidato con un "ok, dai poi ci sentiamo" (classica frase da persona che vuole liquidarTi). Oggi non te li farò gli auguri, perchè non ho più la forza di pensare a Te. Mi sono sempre illuso che le cose si sarebbero potute sistemare, ma così non è stato. Quindi, Fra, mi dispiace, ma non ti auguro nulla per il Tuo compleanno, perchè oggi è un giorno come tanti altri. Un giorno in più per dimenticarti. Un giorno in più per pensare al mio futuro.

18 agosto 2010

Categoria: Lettere