Lettere

da Vale per Giulio

Voglio starti vicino e sostenerti per come posso. Voglio stare vicino al tuo dolore, ed alla tua immensa dignità, per come posso. So che sei forte, forse la persona più forte che abbia mai conosciuto, e che non piangi, mai, perchè la vita deve andare avanti, la tua vita deve andare avanti. Lo ammetto, a volte faccio fatica a comprenderti, perchè in questo sono il tuo opposto. La mia vita ha rischiato di fermarsi più di una volta, a causa della mia debolezza. Però, proprio per questo, voglio starti vicino. Perchè il dolore che tu così abilmente metti a tacere sarò io a tirarlo fuori, a viverlo per te.
Lo so che sono passati tanti anni, ma dentro di te, per quanto sopito, quel dolore esisterà sempre. L'ho sentito ieri sera, fortissimo, scaturire dalle tue parole misurate, dalle esitazioni, dal respiro appena un po' affannoso. Io ti ammiro profondamente, ammiro il tuo coraggio, la tua saggezza, la tua dolcezza mascherata. Amo queste cose, e di contrappunto amo anche il mio modo di rapportarmi alla vita, opposto al tuo. Quando tu stringerai i denti, io, nel silenzio, piangerò per te, e quando io piangerò dal dolore, tu per me resisterai, trasmettendomi la tua forza.
Ci sarò, te lo prometto.

6 agosto 2010

Categoria: Lettere