Lettere

da ire per riki

Ciao Riki.. Sì lo so, non ti dovrei neanche più scrivere, ma adesso così mi sento vicina a te. Sono qui su una stanza cercando di trattenere le lacrime, qui di fronte mio padre col cane in braccio che mi chiede se sono carini insieme, io annuisco e intanto quelle parole mi fanno pensare a tanti ricordi.. "carini insieme.. carini insieme.." sembrano parole sfocate, lontane. Quei primi giorni in cui ci siamo messi insieme. Il messaggio personale di cecilia su msn.. "riki e picci che carini (L)". Ecco dove l'avevo letto. Quelle parole così lontane, di un'amicizia adesso quasi finita, di una storia conclusa che forse non ricomincerà mai. Sono stati due mesi e mezzo bellissimi. Due mesi e mezzo che non dimenticherò mai. Partito tutto da quel bellissimo 20.02, giornata grigia, con qualche goccia che cadeva incessantemente, ma noi due l'abbiamo resa speciale. Mi sono sentita... Felice. Felice come da tanto non ero più. Felice perché mi sentivo tua. Quanti giorni abbiamo passato insieme, quante lacrime, quante risate, quanti scherzi, quante paure, quanti dubbi, quante speranze che alla fine sono sfociate in una sola parola: fine. 11/05. Il giorno più brutto della mia vita. In cui mi sono sentita vuota. In cui mi è crollato il mondo addosso. In cui ho sentito che ormai...Ormai non avevo più niente. Quante volte ho pensato di farla finita. Quando tutto sembrava voltarmi le spalle. Tu che non c'eri più, e da questo partivano altri problemi: non studiavo, non dormivo, non avevo la forza di sorridere. Mi hai fatto malissimo. Quante volte ho sperato che fosse stato tutto un brutto sogno, un incubo da superare grazie all'abbraccio di una madre. E invece no. Invece era la cruda realtà, quella che fa male, che uccide dentro. Tra una settimana ci saranno gli esami. Non ho studiato niente, perché questo periodo che è iniziato quel martedì è durato un mese, un mese in cui non sono riuscita ad aprire libro, perché dentro ogni pagina vedevo il tuo viso, scritte che avevo fatto, "ti amo" creati da me in giorni in cui il tuo pensiero era fisso nella mia testa. Adesso sei così lontano. Avevo sempre temuto questo giorno. In cui sarei stata da sola, senza il mio bimbo, senza di te. Non sai quanto mi manchi. Quanto mi fa male vederti e non poterti salutare, non poterti sorridere, non poterti abbracciare. Vedere i nostri posti che ormai sono soltanto ricordi. Ricordi che piano piano cancellerò, sfumerò sempre di più, ricordi che si verranno portati via da un vento leggero. Mi manchi. Sono stufa di illudermi che inizierò ad andare avanti, che ho trovato la forza per dimenticarti. perché non è vero, quella forza non ce ll'ho, non l'avrò mai. Ti amo bimboooo ti rivoglio indietro, ti rivoglio mio... Sto per piangere ma non posso, mio padre vedrebbe tutto... Quanto fa male. Quanto pesa la tua assenza. Mi manchi. Rivoglio i nostri giorni... Li rivoglio indietro. Non voglio che rimangano solo ricordi... :'(

5 giugno 2010

Categoria: Lettere