Addio

da meggie per anto

Ero solo una bambina quando ti ho visto per la prima volta. Tu un così grande e grosso, e io così piccina. Eppure non mi ha mai fatto paura la tua mole, perchè quel sorriso che ti caratterizzava, e quella risata così buffa, facevano subito intuire la profonda dolcezza del tuo cuore e quell'indole da gigante buono che eri. E scorrendo i ricordi ripenso all'oratorio, ai campi scuola, e alle giornate felici dell'infanzia, agli scherzi e ai ghiaccioli. Poi il pensiero va a questi ultimi anni, a tutte quelle volte che passando in macchina ti vedevo correre nel bordo della strada con le cuffie nelle orecchie, tutto intento a restare in forma..ogni volta che ora passo in quella via rallento e guardo con una speranza inutile se ci sei, ma non ti vedo mai. Ripenso a quando dal balcone ti salutavo mentre andavi a trovare tua mamma al lavoro. Sempre sorridente e felice per ogni cosa..anche x niente. Ripenso al funerale di tuo padre, all'imbarzzo nel dire qualcosa che ti facesse pensare al dolore della sua perdita..e alla tua fede che ti ha fatto superare con un sorriso anche quella tragedia. E poi ci sono i cappuccini al bar, i viaggi in treno, i sogni e progetti per il futuro, l'università, gli incontri in centro nella pausa pranzo. Una bella amicizia, una di quelle fatte di incontri sporadici si, ma sempre piacevoli, tra due persone con una vita diversa, che per caso ogni tanto incrociano il loro cammino, e scambiano due parole, come se si vedessero sempre.
E ora?
Ora sono passati quasi tre mesi, Anto, e io non ho ancora trovato il coraggio di guardare la foto sulla tua lapide, di realizzare che non ci sei più, e di dirti addio caro amico mio..

30 gennaio 2010

Categoria: Addio

da PUPETTA

putroppo bella mia le cose peggiori accadono sempre ai migliori e dobbiamo renderci conto che la vita è questa qua... però lui ti segue in ogni momento...puòi star sicura di questo..baci..

1 febbraio 2010