Lettere

Allora come al solito non ci capiamo, quindi ritengo grazie alla mia esagerata pazienza di rispiegarti il mio pensiero per l'ultima volta.La mia decisione presa benchè sofferta ha delle motivazioni valide e non posso qui sbandierarle ai quattro venti ma tu le sai e le conosci.In una mia dedica scrissi il senso dell'amicizia qual'era per me, ebbene specificandolo ancora meglio per me ci sono vari stadi di amore o di bene
l'amore della vita e l'amore che ti accompagna se anche non presenta la stessa intensità ma può degnamente fare parte della tua sfera di affetti.Tu non hai voluto questo tu hai voluto l'assoluto e l'assoluto era impossibile non si tratta d'incoerenza ma di realtà.Poi vogliamo metterci anche la fiducia persa, il nascondersi il giocare tante cose che mi hanno frenata nel dare e mi hanno fatto capire che forse l'amicizia poteva aver riparo ma niente di più.Ti saluto con afffetto spero tu abbia compreso.

13 febbraio 2009

Categoria: Lettere

E'evidente che parliamo due lingue diverse, ed ha ragione Confucio. Non sei all'altezza di capire. Non è colpa tua. Divertiti pure con quelli che ti capiscono, ma non avrai la mia confidenza e la mia amicizia.

14 febbraio 2009

No non è vero che non capisco entra lunedì alle 17 se puoi come re sole devo parlarti seriamente.Se non puoi o non vuoi rispondimi in dediche ciao

14 febbraio 2009