Lettere

da FarinaStregata

Carissima X,
Da quanto non ti scrivo? Sembra una vita e sembra ieri. Oggi sono 111 giorni che non ho più notizie di te. Ci credi che però sei ancora così viva in me che sembra che non abbia mai smesso di sentirti?
Carissima X,
Mi manchi. Mi manchi da morire.
Oggi ho visto un cavallo. Ero sull?autobus, al piano superiore e c?era questa carrozza con due ragazzi seduti davanti e questo cavallo che la portava. Era rosso e lui aveva la testa leggermente abbassata. Gli usciva il fumo dalle narici per via dell?aria fresca. È scattato il verde e il ragazzo con le redini gli ha dato il comando di partire. Subito il cavallo ha alzato la testa ed è partito. In poco ha preso velocità. Io lo guardavo e non riuscivo a non provare pena per lui. Perché deve correre per qualcuno, trascinare peso e vivere in una città? Perché non può correre libero? Ho pensato a te, al tuo di cavallo. Tu gli vuoi molto bene e sicuramente lo fai correre nel verde ogni volta che puoi. Ricordo ancora il suo nome, come del resto ricordo tutto di te. Sai bene che io non sono mai salita su un cavallo. È forse per questo che non ero la principessa Azzurra per te?
Carissima X,
Devo dirti una cosa: ho ?incontrato? una ragazza. Non lo so se sarà importante. Non so se ci sarà un futuro ed un Noi, ma penso anche lei tutti i giorni. So che se mi potessi leggere saresti contenta per me. Non è buffo però che proprio il giorno in cui riprendo a scriverti ti parlo di un?altra? Da quel poco che ho potuto vedere sembra una ragazza speciale. Un po? come te e questo mi spaventa perché il dolore che ho avuto fino ad ora ormai ho imparato a gestirlo, ma un altro? Come si fa ad investire di nuovo quando non si hanno più soldi e sogni su come spenderli? Tu sogni ancora? Ti prego dimmi di sì perché altrimenti sarebbe come ferirmi di nuovo. Quanti sogni avevo per noi. Quanti ne ho ancora adesso. Smetterò mai di pensarti?
Con tutto l?amore che mi ha accompagnato finora,
Me.

1 febbraio 2009

Categoria: Lettere