Lettere

da FarinaStregata per lei

Cara X,
ti prego ti prego ti prego non dire niente. Lo so che non ho il diritto di scriverti dopo la sparata della scorsa settimana. Ti volevo chiedere scusa per averti messa di nuovo in imbarazzo ed averti fatto rivivere la pesantezza del nostro ?rapporto?. Scusami se sono così imbecille.
È passata una settimana. Mi sembra sia passata una vita intera. Credevo sarebbe stato più facile dell?altra volta. Beh sì da una parte lo è stato, ma dall?altra è stato come trovarsi di nuovo di fronte ad una montagna altissima. Ma la scalo, stai tranquilla. Piano piano, con fatica e fiatone, con la voglia di arrendersi e di non mollare arriverò in cima. Quando sarò lassù in cima mi volterò indietro e vedrò con occhi da vincitrice la bellezza di quello che mi sono lasciata alle spalle.
Tu come stai amore mio? Non sai quanto mi sarebbe piaciuto chiamarti così: amore mio. Beh io a parte questo ?dolore? al cuore sto bene, fortunatamente.
Cosa farai domani? E dopodomani? Ed ancora il giorno dopo? No, non mi parlare di lei?parlami di te, solo di te?
La mia settimana sarà tosta, ma sono sicura che me la caverò.
Oggi avrei tanto voluto sentirti. Soprattutto verso le 18:00. Non chiedermi perché. Lo sai.
Ti amo.
Farina

19 ottobre 2008

Categoria: Lettere

da io

ciao farina
ma quanto sei dolce!!!!
complimenti per la purezza del tuo sentimnto

21 ottobre 2008