Lettere

Rossella,
Se non cambi il numero vorrà dire che sei ancora legata a lui.
Non lo posso accettare.
Io so che è così; tu sai che è così.
Altrimenti non avresti difficoltà a cambiarlo.
Parliamo sempre della stessa cosa e ci stiamo logorando senza costruire niente.
Non voglio logorarmi per chi non mi considera importante e non voglio avere nessuno tra me e la mia donna.
Inoltre è un fatto di dignità: non posso permettermi di essere il rivale di una persona rozza e fondamentalmente ignorante come chi sai tu.
Non posso permettermi di soffrire per una ragazza che mi mette in secondo piano.
Succederà quello che temevo: tu non mi hai preso sul serio e, con grande superficialità, hai pensato che io bluffassi.
Invece ho intenzione di buttare la mia scheda e di non usare più quella casella di posta elettronica. Ogni tua lettera verrà strappata senza essere letta e se mi chiamerai a casa non ti risponderò e bloccherò il numero. Ma questa volta non tornerò indietro, perchè non riuscirei più a provare gli stessi sentimenti per te.
So che tu troverai presto un ragazzo che ti lusingherà come piace a te o magari tornerai con il tuo ex.
Ma so anche che tra lui e te ci sarò sempre io, con le nostre dolcissime conversazioni, coi nostri sogni e il nostro incontro mancato per colpa tua.
Per un po' non ci penserai, ma poi ti pentirai di avermi buttato e ci starai male, più di quanto sto male io adesso.
Se pensi bene alla cosa non posso che agire così, perchè anche tu sai che ho ragione.
Ti avrei dato tutto. Hai buttato tutto.
E, quel che peggio, hai preso in giro te stessa.
Speriamo che questa cosa ti faccia maturare.

14 ottobre 2008

Categoria: Lettere

Leggendo la tua dedica, anch'io pensai e penso tuttora, di essere stata presa in giro da una donna di questo tipo, forse anche con questo nome che non ho mai più vista o incontrata dalla fine degli anni ottanta. Non soono 1a lesbica e non la ero.

14 ottobre 2008