Ricordi

da gigi per peppo

Ciao papà, o forse dovrei dire papà mi manchi, dove sei, perchè te ne sei andato via così presto, senza salutarmi. La mia sofferenza non avrebbe certo un altro nome.
Dal giorno in cui i tuoi occhi avvicinarono a te quel profondo azzurro dal quale erano circondati, uscisti dalla mia vita, lasciandomi scarpe e cappotto... e tanti ricordi.
Da quello stesso giorno io non faccio che pensare a te, passo davanti alla tua nuova "casa", e ti saluto, incrocio la strada che portava al tuo capezzale di "cura" (fosse almeno servito a qualcosa!!!) e sollevo lo sguardo per abbracciare quel che i tuoi occhi viderono da ultimo. Mi commuovo, piango e torno a vivere.
Sai torno spesso dalla mamma, apro l' armadio dei tuoi vestiti, ormai solitari, ed il tuo profumo mi saluta come i vecchi tempi (quando da bambino ti vedevo "così grande"), torno a commuovermi, piango e tu sei ancora vivo.
Papa, i giorni passano, ma tu rimani in me, preoccupazioni e problemi ora sono il nulla, piu nessuno puo tornare a scalfire la mia anima.
Ci hai gia pensato Te!
Io so che tu sei qui in questo momento: mi guardi e mi ami mentre sussurri al mio orecchio "và avanti, figlio mio, che la vita è bella!".
Ci sto, ti dò credito ancora una volta, ma tu non tradirmi!
A presto, tuo figlio
gigi

20 febbraio 2004 - Milano

Categoria: Ricordi