Rime

da MASSIMO

Il precario
Sono proprio demoralizzato
perché vivo nel precariato
ho moglie e figli, mi chiamo Mario
faccio il ricercatore e sono un precario
sono stufo di continue promesse
e di sopportare delusioni annesse
della finta politica per i lavoratori,
fittizia e promossa dai soliti imbonitori
qualche mese fa ho scritto una lettera al Presidente
chiedendo quale futuro se per me non vi è presente
dicono che non devo essere così preoccupato
perché a breve avrò un tempo indeterminato
lo affermano con una certa sicurezza
i signori potenti nella loro interezza
ma una domanda mi sovviene
conoscono forse le mie pene?
Sono sommerso dalle spese
con la mia famiglia non arriviamo a fine mese
quanto tempo devo ancora aspettare
i miei figli non riesco più a sostentare?
Ho il timore di perdere la mia dignità
i sogni, le speranze, la mia libertà
ma se il lavoro fisso rimarrà pura utopia
solamente propaganda di una falsa filosofia
manifestare almeno un dignitoso salario
è una proposta troppo audace da parte di un precario?

26 aprile 2008 - Torino

Categoria: Rime