Lettere

da First Lady

A una settimana dall?inizio del nuovo anno, sento il bisogno di stendere un promemoria di ciò che in questo 2008 dovrò portare a termine. Non sono mai stata una ragazza che pianifica la propria vita, ma solo una testarda che si prefigge obiettivi e che puntualmente, con tanta passione e forza di volontà, li raggiunge... e nel miglior modo possibile. Sono tanti gli aspetti della mia vita che desidero avere al mio fianco in questa nuova pagina che si è appena aperta. Uno di questi, il più importante, sei tu amore mio. Dire che saperti al mio fianco ancora per un altro anno mi rende pienamente appagata è ben poca cosa in confronto ai progetti che ho per noi, primo fra tutti quello di intensificare una storia d?amore che è già arrivata al culmine nell?atto stesso del suo inizio. Come? Crescendo insieme, ancora una volta, con lo spirito di sempre e un pizzico di maturità in più. Il ruolo che ti offro nel nuovo anno della mia vita è lo stesso che ormai occupi da tre anni e che nessuno potrà ma toglierti: sarai il compagno della mia vita, il futuro che con tanta tenacia riuscirò a edificare, il cucciolo di cui prendersi cura, l?uomo cui abbandonarsi in tutta la mia femminilità, lo specchio nel quale osservandomi vedrò la parte migliore di me. Amandoti capisco di realizzare il lato più alto e nobile della mia personalità e mi sento come elevata, al di sopra del genere umano. Il mio è un amore totalizzante... Pur con la presenza, nascosta, di un uomo che da 5 anni conosco e sento vicino nutrendo per lui un amore che col tempo è diventato affetto, retaggio della mia adolescenza durante la quale avrei venduto la mia anima pur di averlo mio. Lui rappresenta quell?esperienza mai vissuta fino in fondo che continua imperterrita a sconvolgermi e turbarmi e sono convinta che non riuscirò mai a distaccarmene proprio perché non potrà mai essere un capitolo concluso avente un inizio, uno svolgimento e una fine: al mio rapporto con lui manca e mancherà sempre uno svolgimento... inizio e fine sono semplici da porre. Perché? Fidanzato da tempo immemorabile con una ragazza che non ama più da quando mi ha vista per la prima volta, ha iniziato a telefonarmi anonimamente attraendomi fin da subito con la potenza della sua voce. Me ne sono innamorata, all?età di 14 anni, ancor prima di conoscerne il volto e quando questo è successo ho iniziato a sperare che gli 8 anni di differenza potessero pian piano attenuarsi con la mia crescita. Nel frattempo: telefonate, telefonate, telefonate e qualche raro incontro denso di passione. Adesso: ancora telefonate. Sembriamo non aver mai fatto realmente passi avanti. I 5 anni sono serviti a conoscerci meglio e a legarci in maniera indissolubile, ma non hanno mai risolto la nostra situazione. Numerose volte gli ho detto addio, ma in un modo o nell?altro non sono mai riuscito a eliminarlo dalla mia vita. E? la mia ombra, sa tutto di me. E se solo anche il mondo sapesse che noi due non siamo estranei, sono convinta che finalmente riuscirei a classificarlo e a dargli un posto nel mio cuore e nella mia vita: sarebbe il mio migliore amico. Un amore che per cause indipendenti dalla mia volontà, non potendo sbocciare, si è trasformato in un bisogno di sentirlo sempre accanto e di non perderlo mai. Ecco, è proprio questo il mio proposito per il 2008: riuscire nell?impresa di sistemare questo ?pezzo vagante? nel più breve tempo possibile, prima che sia troppo tardi e il mio vero amore, che è il mio ragazzo, scoprendo le mie telefonate con lui possa pensare che io abbia una doppia vita o, peggio ancora, un altro ragazzo: sarebbe logico se lo pensasse, ma non corrisponderebbe a realtà. E io voglio vivere una vita autentica. Desidero che i miei familiari conservino la salute e l?energia di sempre. Auguro, infatti, a mio padre di trovare la serenità interiore per poter meglio affrontare le tante avversità che costellano la sua professione e di continuare con il suo spirito giovanile a consigliarmi nelle difficili scelte della mia vita; auguro a mia madre di mantenere la forza e la grinta che tante volte la rendono per me un modello da imitare e la gioia di poter realizzare i suoi sogni, quasi come fosse una ragazzina; ai miei genitori, insieme, di proseguire con il loro amore fino a quando Dio darà loro la grazia di rimanere uniti. Auguro al mio fratellino di venir fuori presto da questa fase adolescenziale di omologazione di massa: lui crede di aver raggiunto un equilibrio, ma in realtà è ben lontano dall?aver trovato una stabilità. Spero, per questo, che possa capire presto che è necessario impegnarsi a scuola e raggiungere ottimi risultati perché il mondo è pieno di ?asini? e la sola differenza tra una persona e un?altra non sta più nel possedere una laurea ? quella, ormai, la consegue chiunque -, ma nel dimostrare di essere brillanti e preparati a 360 gradi. Gli auguro, infine, di mettere a frutto quella spiccata intelligenza che possiede e di trovare, più avanti nel tempo, una ragazza seria che possa farlo stare bene. Un pensiero va alla mia unica nonna, ultimamente un po? acciaccata, alla quale auguro la salute e con la quale mi scuso per non essere stata mai particolarmente affettuosa; anche qui, un buon proposito: farle qualche carezza in più. E a te, zietto, dico grazie per la stima che riponi in me e per avermi fatto capire che nutri fiducia nel mio operato, al quale affiderai un giorno, quando sarò laureata, tutta la tua attività lavorativa. Auguri anche a mia zia, alle mie cugine, alla famiglia del mio ragazzo e alle mie amiche, poche ma buone. Che il 2008 sia un anno di completezza per tutti noi.

10 gennaio 2008

Categoria: Lettere

da Flavia

Dedica meravigliosa! Una delle più belle che abbia letto! Complimenti!

11 gennaio 2008 - Lucca

da First Lady

Sono felice che tu abbia apprezzato la mia dedica. Auguri anche a te per un 2008 sereno. Saluti

12 gennaio 2008