Lettere

da Anonimo

erano settimane che provavo a cambiare le cose, a dare una svolta a questa situazione...erano settimane che cercavo di evitarti, per quanto mi fosse possibile, cercavo di evitare il tuo sguardo, di parlarti, di chiamarti...e sembrava che tutto iniziasse a funzionare, non dico che ti avevo dimenticato, ma anche con il fatto che anche con lo studio ero sotto pressione e con la storia di mio fratello, i miei pensieri non erano più tutti per te...e invece...sabato ti mando quel msg...la tua telefonata poi...e tutto è ricominciato... ho sbagliato non dovevo farlo ho ricreato questa situazione assurda che io per prima non sopporto, eppure l'ho fatto...questo significa essere proprio idioti...ed ecco che siamo di nuovo punto e a capo...il punto fondamentale però è che io non so realmente se quello che ti ho scritto sono cose che realmente penso o è stato solo perchè in quel momento tutto mi è ripassato per la mente...ho una confusione immensa e la sto riversando anche su di te...se solo tutto fosse più facile, se solo non mi dovessi preoccupare di ogni parola, di ogni gesto...sono stanca...vorrei poter cancellare tutto...cancellare te dalla mia mente e ritornare indietro di un anno esatto dove tutto era più semplice, dove io ero diversa, ero me stessa...ora invece sono noiosa, apatica, pesante con tutti e tutto per te...ho sempre cercato di farti capire determinate cose, alcune volte te le ho dette esplicitamente e ho sempre ricevuto porte in faccia, eppure ti sto ancora dietro, a giustificare ogni cosa che fai e che dici...sono troppo scema...ma so benissimo che in fondo sei diverso, lo sei sempre stato e non capisco perchè ti sei voluto creare questo muro davanti in modo da trasmettere agli altri solo il lato superficiale e arrogante del tuo carattere...e lo hai fatto anche e soprattutto con me...forse non te ne sei reso nemmeno conto ma anche sabato a telefono hai detto una frase che mi ha fatto davvero male, non puoi immaginare quanto eppure in quel momento ho fatto finta di nulla per non creare una discussione, ma io non faccio altro che ripensarci...potrai averla detta per scherzo, ma nella situazione in cui siamo io non scherzerei tanto...vedi tu non riesci a capire il momento giusto in cui si deve essere seri e quello in cui si deve scherzare...tu mischi tutto, le persone devono comportarsi ed avere reazioni in base a come stai tu in quel momento...beh questo significa esseri immaturi...ecco forse ho capito qual è il problema è che io sto crescendo, tu invece non vuoi proprio farlo

23 maggio 2007

Categoria: Lettere