Lettere

da Sid per Anonimo

..sarà la trentesima volta che tento di scriverti qualcosa, ma capita sempre un imprevisto che mi blocca o mi fa cancellare tutto. Non ci sentiamo da una settimana ormai, non posso negare che mi manchi..da morire.., ma lo terrò per me e tu non lo saprai mai. E'giusto così.E' giusto così..continuo a ripetermi e so che davvero ho scelto la strada migliore per me, per te e per tutti quelli che ci stanno attorno, ma che fatica! Puoi solo immaginare quanto mi è costato essere così fredda sabato sera. Hai mandato un tuo amico a chiamarmi per offrirmi da bere nonostante quello che ti ho detto mercoledì scorso..sono rimasta indifferente tutta la sera, ma credimi stavo morendo dentro. Ballavo con le mie amiche e tu a fianco..Ti ho voltato le spalle e me ne sono andata salutandoti a malapena..Ripeto..va bene così..tu farai la tua vita, io la mia. Mi hai detto che l'unica che ci sta male sono io e allora sarà tutto più facile vedrai..piangerò e dormirò poco, sarò triste e uscirò perchè devo, ma anche questo non te lo dirò mai..non saprai più niente di me. Se mi cercherai ti chiuderò la porta in faccia con un bel botto. Abbiamo parlato tanto, troppo forse, ho imparato a conoscerti, mi piaceva il tuo modo di fare, la tua risata, come mi prendevi in giro, ma è finita. Sì, hai ragione, l'ho detto io, sono stata io a chiudere..ma ti sembra che non avrei dovuto farlo? ti sei reso conto a che livello siamo arrivati? Io a casa tua in lacrime non più di due settimane fa e tu che non vuoi lasciarmi andare..mi stringi, mi baci, mi dici che ho vinto io, piangi come me...no no per carità..evitiamo tutto questo!! Tu non sai nemmeno dove sei e io sono stanca di gente insicura che mi porta solo problemi. Poi..diciamola tutta..ti sei anche divertito un pò con me, mi hai presa un pò in giro..da egoista quale sei..non posso pensare che tu non sapessi a cosa andavi incontro ogni vota che mi richiamavi dopo aver detto basta. Non posso credere nemmeno che tu non ti rendessi conto delle parole che ti ucivano da quella bocca maledetta..ora stai tranquillo che da me potrai avere solo indifferenza. La cosa peggiore, secondo me, perchè quando si litiga si continua a mantenere un rapporto con l'altro, ma se si chiudono tutte le porte allora sì che diventa difficile la situazione. Prometto che non porto rancore..ho le mie colpe come te. Ho frainteso troppe cose e mi sono illusa quando non avrei proprio dovuto: erano chiari i segnali che mi mandavi, ma sai comandare al cuore non è facile per nessuno..probabilmente in tutta questa storia ho ascoltato solo il mio cuore credendo che tu provassi gli stessi sentimenti senza rendermi conto che, purtroppo, tu non sei me. L'ho capito tardi..Ho capito tardi che abbiamo viaggiato solo per pochi istanti sullo stesso binario e che per tutto il resto del tempo ero sola. Solo una cosa sono felice di aver scoperto: se sono riuscita ad amare ( sì sì, caro, proprio così..mi ero innamorata di te) qualcuno che mi ha dato davvero poco, pensa quando troverò un uomo che davvero saprà stare al mio fianco cosa sarò capace di fare...Per concludere ti dico solo questo. Sabato sera la Fede (la mia migliore amica) mi ha detto a fine serata: "Tu sai che io D. non lo sopporto, non l'ho mai potuto vedere, ma questa sera l'ho guardato bene e mi ha trasmesso solo una grande tristezza.Si vede proprio che è una persona infelice". La conosci la Fede e sai bene che lei non mi verrebbe mai a dire una cosa del genere se non fosse proprio palese, anche perchè ha una sensibilità pari a quella di un elefante. E con questo chiudo.

17 maggio 2007 - Treviso

Categoria: Lettere