Drammatiche

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da cristian per nonna Vituccia

Cara Nonna Vituccia,
sono passati quattro anni da quando hai lasciato di stringere per sempre la mia mano per un mondo migliore, dove la felicità e le serenità in quel luogo, sono punti di forza.
Quante volte ho guardato il cielo per avere un tuo messaggio, quante volte ho cercato il tuo sguardo in altre persone della tua stessa età, quante volte ti ho cercata nei miei sogni, e puntualmente sei arrivata ad abbracciarmi a sorridermi a farmi sentire il calore delle tue parole e a darmi la possibilità di guardare di nuovo il tuo volto e il tuo dolce sorriso.
Se dovessi chiudere gli occhi, le immagini di te arriverebbero nella mia mente, tutto quel tempo trascorso insieme che ha dato gioia al mio cuore, quanto mi mancano i momenti in cui venivi a casa mia a trascorrere le lunghe giornate a stare con noi a guardare la tv a pranzare. Ricordo nonna tutte le volte che mi sedevo sul divano per studiare o per guardare la tv e molto spesso mi davi la mano come per avere una sicurezza che non sarei andato via, che non ti avrei lasciato sola. Il pensiero mi ritorna a quando ero più piccolino, quando preparavi quei buoni pranzi per il nonno e per tutti noi, e nella tua casa si respirava sempre aria di festa e di allegria... . La tua casa era diventata per tutti un rifugio, un luogo dove ci incontravamo con gli zii, i cugini specialmente il sabato sera e la domenica e a te piaceva molto quando ci siedevamo intorno al fuoco quello è stato un bel periodo che non potrò mai dimenticare perché stavi bene nonna. Ricordo che al mattino ti svegliavi presto quando ancora fuori il sole non splendeva per poter iniziare le faccende di casa, per lavare il bucato, per spazzare via la polvere, per poi sederti fuori al giardino o sotto al portone per ricamare, amavi cucinare, amavi la vita e a noi hai dato l?esempio più bello, quello di viverla bene. La vita con te non è stata rose e fiori ti ha riservato molti periodi difficili quando eri ancora molto giovane ma che sei riuscita a superare con l?amore del nonno e di tutte le persone che ti sono state accanto, ma poi alla fine il Signore ti ha ripagato con il nostro amore... quante volte negli ultimi tempi quando arrivavo da Bologna mi sedevo sul tuo letto per guardarti, per scherzare per coccolarti, per augurarti il buon giorno e per fare colazione insieme a te. Ti chiamavamo la nostra Regina, perché non ti è mai mancato nulla e perché tu nonna non ci hai mai fatto mancare nulla, gli ultimi tempi della tua malattia, i tuoi occhi ci parlavano, bastava guardarti per sapere cosa ci stavi per cercare ti capivamo al volo, è vero quando dicono che lo sguardo è l?espressione dell?anima perché nonna tu con il tuo sguardo ci dicevi tutto. Ma poi nonna tutto questo con molta fragilità è venuto a mancare, senza neanche accorgercene o forse per il tanto bene che ti volevamo non accettavamo la dura realtà, i tuoi occhi desideravano addormentarsi, eri stanca, non mi parlavi più, non mi sorridevi, il tuo viso era spento le tue mani erano fredde, il volto assente, avevi sonno nonna, eri stanca ormai di combattere e hai deciso di lasciarci in un giorno freddo e nuvoloso, alla vigilia della festa delle donne, in una giornata importante hai concluso la tua vita e la nebbia fitta è scesa sulla tua casa, il fuoco ha smesso di ardere, le luci si sono spente, una porta si è chiusa, il silenzio è calato su quella casa, un libro di una lunga storia si è chiuso, il fruscio del vento a spazzato via per sempre tutto, il sipario è calato i rintocchi delle campane hanno suonato lenti ma profondi la gente si affrettava ad entrare in quella chiesa fredda, per salutarti nonna, quanti volti tristi erano presenti quel giorno, io non avevo più lacrime, sorridevo vedendo l?espressione del tuo viso rilassata, volevo convincermi che eri felice e che stavi bene, volevo convincermi di non aver più bisogno di te, volevo convincermi che era tutto finito ... intanto mentre tutto accadeva le campane continuavano a suonare avvisandoci che nel cielo era nata una nuova vita nel Signore; Di te nonnina mia non dimenticherò mai la tua dolcezza, il tuo sorriso e la tua semplicità.
TI VOGLIO UN MONDO DI BENE.
CRISTIAN.

17 febbraio 2007 - Lecce

Categoria: Drammatiche

da Anonimo

sono senza parole, sappi che le persone che amiamo e ci amano non ci lasciano mai, stanno sempre accanto a noi, alle nostre anime...

18 febbraio 2007

da lauretta

ciao cristian...volevo solo dirti che la tua dedica mi ha commosso...ti sono vicina!un bacio

18 febbraio 2007 - Milano

da cristian xlauretta

grazie lauretta, ho voluto scrivere una dedica a mia nonna perchè lei mi ha cresciuto e mi ha fatto comprendere quanto è importante l'amore dei nonni...grazie ancora ciao.

18 febbraio 2007 - Lecce

da cri x anonimo

grazie anonimo per aver letto la mia dedica, comunque lo so benissimo che le persone care non le perdiamo affinchè vivono nei nostri cuori.grazie ancora.

18 febbraio 2007

da samu 2c

ti diko solo in bokka al lupo.. comunque si vede da quello che hai scritto che sei un ragazzo coraggioso.. io non riuscirei mai a scrivere una cosa così importante su dedike e riuscire ad aprimi con gli altri e condividere queste cose importanti... 6 uniko... ti sono tanto vicina.. bacioni stra mega fes!!!!

18 febbraio 2007

da chiccaandwinnie

ciao...non voglio dirti parole che già hai sentito mille volte, ma ciò che hai scritto mi ha davvero emozionata, purtroppo tutto non è eterno, anche se lo vorremmo tutti...soprattutto quando sono persone a cui temiamo tantissimo.io ho dei nonni stupedi ma non sono molto giovani, li amo con tutto il mio cuore e somo insostituibili, ma viaggio sempre con la paura che primo o poi se ne andranno...pechè non vorremmo mai che le cose belle finissero...ma per fortuna c'è il nostro cuore dove li possiamo custodire e sentire parte di noi...sempre e ovunque...loro sono con te e anche tua nonna lo è...buona fosrtuna

19 febbraio 2007 - Milano

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