L'invio delle risposte è gratuito, le informazioni del mittente sono opzionali.
CATEGORIE
L'invio delle risposte è gratuito, le informazioni del mittente sono opzionali.
Dedica a cui stai rispondendo
Solo un recap di vita malvissuta:
48 anni
Un pacchetto di sigarette al giorno ed una tristezza costante, oltre che una falsità in ogni ambito che ricade sulla mia famiglia inutile
9.5 ore di lavoro in cui faccio per lo più finta di saper fare (pagate solo 8…); che mi mette tristezza tutto il giorno, mi angoscia perché io sono veramente incapace di essere come gli standard richiedono; inadeguato e poco poco intelligente o smart
Moglie lamentosa fastidiosa senza iniziativa od autonomia in una famiglia ovviamente disfunzionale perché lo sono anche io disfunzionale; che non ha alcuna soddisfazione da nessuno di noi o da sé stessa; tristezza sua e di tutti; al limite dell’alcolismo, e che mi fa violenza verbale almeno 15 giorni al mese.
Figlia maggior e con tutti i difetti nostri e l’incapacità di crescere e gestire nulla e dunque in difficoltà seria in questa società malata e solo dell’apparire; un pensiero continuo triste il suo, e di riflesso anche mio
Figlia minore che mi augura la morte e anch’essa con tutti i problemi legati ai ns geni e comportamenti, ed in super difficoltà nella vita di tutti i giorni
Genitori che non hanno mai fatto minimamente i nonni, e da cui ho preso tutte le schifo di limitazioni che mi do da solo e che di riflesso cadono sulle figlie; non mi hanno mai insegnato nulla, bastava fossi vivo in un paese desolato, senza avermi dato alcuna sollecitazione o spinta vera; geni di mer*a.
Gestione giornaliera basta sulla pesantezza, il rimorso, il rinfacciare a me tutto da parte di tutti, e la mia incapacità di essere vero; anche in una sciocchezza come il tennis solo peggioramenti, mancanza di lucidità e grinta; limiti, limiti, limiti.
Non ne valeva la pena. Per nulla. Ho fatto tutto in automatico perché era da fare cosi per sentirsi parte di qualcosa, ed ora tutto è malfatto, gestito e senza alcuna gioia vera. Non avevo ovviamente intelligenza pratica e non ho imparato nulla dai miei genitori o dall’esterno non avendolo abbastanza vissuto/sperimentato; sono inadeguato ed ora non so come fare per aiutare chi mi sta attorno.
Me ne andrei. Ora.
Consigli non banali?
© 2001-2025 by SCRIVILO - Tutti i diritti riservati
p.iva 01436330938