Le nostre diversità tante volte non ci allontanano ma ci completano.
L'uomo non è stato fatto per la donna ma la donna per l'uomo.
Aristotele scrive in [Ethic.8, 12]:«l'uomo è un animale più coniugale che politico»,in [ib.9, 9] scrive:«l'uomo è per natura un animale politico e socievole».
Quindi è per natura coniugale per questo il matrimonio è di ordine naturale.
Le cose naturali hanno una causa naturale come per il fuoco è naturale tendere verso l'alto, quindi da questo punto di vista il matrimonio non è naturale, come non lo è tutto quello che compiamo con il nostro libero arbitrio.
È naturale anche una cosa a cui la natura ha inclinazione e noi la scegliamo con il nostro libero arbitrio, come si dicono naturali gli atti delle virtù.
Perchè la natura non si limita a generare la prole ma anche a sostenerla ed educarla.
Infatti Aristotele scrive sempre in Ethic 8, 12 che noi dai genitori riceviamo:«l'essere, il nutrimento e l'educazione».
Quindi da questo noi capiamo che un figlio non può essere educato ed istruito se non ha genitori ben noti e determinati, e questo non potrebbe esserci se non ci fosse un unione stabile dell'uomo con la donna cioè il matrimonio.
Come la ragione naturale ci spinge a vivere insieme perchè uno non basta a se stesso, per cui l'uomo è per natura un animale politico, così il matrimonio è anche un aiuto tra i coniugi nella vita della famiglia.
Infatti per le necessità della vita alcuni uffici spettano agli uomini ed altri alle donne.