da Ti manco

(Un leggero vento solleva le foglie morte in una valle dimenticata dal tempo. Parole non dette fluttuano come spettri tra le rovine di un passato che non vuole passare. E qualcuno, da qualche parte, aspetta ancora.)

“L’amore impossibile è il solo amore eterno.”

Così dicono i poeti, e così sussurrano le stelle quando due anime si sfiorano nel buio, senza potersi mai toccare davvero.

Lei era fatta di luce, ma doveva celarsi nell’ombra per onorare un giuramento antico.
Lui camminava tra le ombre, ma portava nel cuore un bagliore che nessuna notte aveva mai potuto spegnere.
Si cercavano in ogni sogno, in ogni riflesso tremolante sull’acqua, in ogni parola letta nei silenzi degli altri.

Non potevano appartenersi, perché il mondo li aveva scelti per destini più grandi.
Doveri, corone, giuramenti, guerre… tutte le cose che separano i vivi dai vivi più di quanto la morte separi i vivi dai morti.

Eppure, sempre; tornavano l’uno all’altra.
Nel tempo.
Nel ricordo.
Nella promessa mai pronunciata ma incisa nei loro occhi ogni volta che si incontravano e poi si perdevano di nuovo.

Forse non era un amore per essere vissuto.
Forse era un amore per essere cercato, eternamente.
Perché alcune anime non si appartengono in questa vita…
ma si rincorrono in tutte le altre.

E quando tutto sarà finito, anelli fusi, regni caduti, mappe bruciate…
forse allora, in un luogo dove il dovere non ha più voce e il tempo non fa più paura,
si troveranno.

E non dovranno più lasciarsi.
(Un’eco lontana porta con sé una risata dimenticata. Il viaggio continua. Chi si unirà?)

25 settembre 2025