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da Massimiliano
La passività in una persona non è sempre negativa ma a volte può essere essenziale.
La potenza intellettiva è passiva e dopo diviene attuale, per questo esiste l'intelletto agente.
L'intelletto divino è atto puro, nessun intelletto creato può essere capace di contenere l'essere universale perchè dovrebbe essere infinito.
L'intelletto degli Angeli è sempre in atto rispetto ai propri intellegibili, invece il nostro intelletto che appartiene alla più bassa tra le intelligenze, il più lontano dall'intelligenza divina è sempre in potenza.
Per questo la nostra intellezione è un certo patire nonostante la perfezione che raggiunge passando dalla potenza all'atto, e per conseguenza la nostra potenza intellettiva è passiva.
Infatti il nostro intelletto all'inizio è come una tavoletta levigata su cui non c'è scritto nulla.
Le nostre anime non potrebbero ricavare i concetti universali dagli intellegibili senza l'intelletto agente che Platone paragona al sole e Aristotele alla luce.
È un essere superiore che ci illumina perchè il Salmo dice:«Risplenda su di noi Signore la luce del tuo volto».
Da Lui l'anima partecipa la luce intellettuale.
L'intelletto in atto è intelligenza, perchè l'intelletto nasce dalla memoria come l'atto dall'abito.
L'intelligenza secondo Aristotele è la conoscenza degli indivisibili dove non ci può essere falsità, quindi l'intelletto e l'intelligenza sono la stessa potenza dell'anima.
La memoria intellettiva è nel presente senza pensare, come il passato riguarda i singolari percepiti dalla nostra anima sensitiva.
Non esiste un intelletto agente unico per tutti gli uomini, perchè la luce non illumina tutti allo stesso modo, quindi ognuno ha il suo.
Ma anche se l'intelletto agente fosse una facoltà sarebbe comunque diverso per ogni anima, perchè non è possibile che un unica ed identica facoltà appartenga a più sostanze.
L'intelletto e la memoria sono la stessa potenza nell'anima, perchè la funzione di ricevere e di conservare appartiene ad una potenza passiva.
Come anche l'intelletto e la ragione sono la stessa potenza, perchè la capacità di ricevere e di conservare è la stessa.
Come pure la nostra ragione superiore e quella inferiore sono la stessa potenza, si distinguono solo per la funzione, la superiore infatti è la sapienza l'inferiore la scienza.
24 agosto 2025
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